ascensori e s.mobili

norma per piattaformi elelevatrici


Riepilogo della normativa specifica per Piattaforme elevatrici (Minilift)                                       LEGGE 13/89La prima legge italiana emessa riguardante specificatamente l’abbattimento delle barriere architettoniche è stata la “LEGGE 13/89" che ha previ­sto la possibilità di attingere ad uno speciale fondo, stanziato e rinnovato annualmente, attraverso una domanda al Comune di residenza. Il finanziamento dipende dall'importo complessi­vo dei lavori e può anda­re da una copertura tota­le (fino a cinque milioni) a percentuali variabili con l'aumentare dell'im­porto. Inoltre, alcune ASL ap­plicano il principio della "riconducibilità" su al­cuni apparecchi saliscale presenti nel Nomencla­tore Tariffario, finan­ziando l'importo pari al prezzo di questi ultimi; la diffe­renza resta a carico del­l'utente.                                                   DM 236/89La legge 13/89 ha trovato nel DM 236/89 il suo regolamento di attuazione; all'interno del DM 236/89 si ritrovano per la prima volta le definizioni di servoscala e di piattaforma elevatrice e le prescrizioni di massima per quanto riguarda la sicurezza. Il DM 236/89, pur non essendo una vera e propria normativa tecnica, fornisce alcune prescrizioni circa i dispositivi di sicurezza e definisce in modo preciso lo scopo dei montascale e delle piattaforme elevatrici quali mezzi per rendere ACCESSIBILI e VISITABILI gli edifici privati di nuova costruzione, gli edifici di edilizia residenziale pubblica di nuova costruzione, la ristrutturazione di edifici privati e gli spazi esterni di pertinenza degli edifici precedentemente menzionati. Per montascale/servoscala e piattaforma elevatrice si intendono apparecchiature atte a consentire, in alternativa all’ascensore o alla rampa inclinata, il superamento di un dislivello a persone con ridotta o impedita capacità motoria.   ex   LEGGE 46/90  http://www.liftonweb.it/allegati/normativa/ex-46-90-installazione-degli-impianti-all-interno-degli-edifici-12-03-2008.pdfLa  ex  legge 46/90 da’ prescrizioni circa i requisiti necessari per la realizzazione, secondo i criteri di sicurezza e buona tecnica, di impianti classificandoli in classi dalla lettera a) alla lettera g)                                                   89/392/CEELa DIRETTIVA MACCHINE 89/392/CEE, è stata pubblicata in Italia in data 06/09/96, recepita con DPR 459 del 04/07/96; rende obbligatoria la marcatura dei nostri prodotti con il CE, dal 01/01/97, le piattaforme elevatrici possono essere autocertificate dal costruttore quando la corsa sia minore o uguale a 3000 mm, mentre è obbligatorio che siano certificate da un ENTE NOTIFICATO quando la corsa sia maggiore di 3000 m                                            89/336/CEELa direttiva sulla COMPATIBILITÀ' ELETTROMAGNETICA 89/336/CEE, è stata pubblicata in Italia in data 09/12/92 e recepita con DL 476 del 04/12/92, ed è divenuto obbligatorio il rispetto di quanto prescritto dal 01/01/96 e la Grimas fornisce per i propri prodotti tale attestato di conformità.                                               ISO 9386/1In campo internazionale è in inchiesta pubblica la norma ISO 9386/1 che sarà adottata come base e che potrebbe essere recepita dal CEN per la redazione di una nuova norma armonizzata per le piattaforme elevatrici nell'ambito della comunità europea.                                                DPR 503/96In Italia è stato pubblicato in data 27/09/96 il DPR 503 del 24/07/96 che definisce le 'norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" tale DPR per quanto ci riguarda non fa altro che confermare la piena attualità e validità del DM 236/89 e ne riporta in appendice il testo integrale.             CIRCOLARE MIN. INDUSTRIA 14 aprile 1997 n°157296In base alla circolare ministeriale n. 157296 del 14 aprile 1997 pubblicata sulla G.U. n. 94 del 23.4.97 pag. 51-2, per ogni piattaforma elevatrice con corsa maggiore o uguale a 2 metri messa in servizio a partire dal 23.4.97 è necessario che il proprietario dello stabile provveda ad ottenere :- Licenza di impianto - Licenza di esercizio ed ottemperare a : Manutenzione - Ispezione periodica - Verifica periodica.                                      MODALITÀ DI ACQUISIZIONEÞ  Licenza di impianto: si ottiene automaticamente, previa comunicazione al Sindaco a mezzo raccomandata A/R da parte del proprietario dello stabile ove deve essere installata la piattaforma elevatrice; nella comunicazione devono essere riportati i seguenti dati: indirizzo dello stabile - portata, corsa e numero di fermate della piattaforma elevatrice- ragione sociale della ditta individuata dal proprietario (o da chi per esso) per l’installazione In base a questa comunicazione, gli Uffici Comunali assegnano un numero di matricola