Story Of Mery

Post N° 2


Mery era una bimba nata nel 1974 in una delle isole di capo verde,Mery era molto particolare amava correre e salire sui alberi, amava la pioggia e itemporali, non gli faceva paura anzi, una volta sentendo i tuoni chiese alla zia perché ilcielo facesse cosi tanto rumore e la zia gli rispose che erano dei giganti che giocavanoa pallone, e cosi la sua immaginazione inizio a volare, si immaginava questi omonigrandi che facevano tanto rumore per una palla e pensando a ciò inizio a ridere. MaMery era anche una bimba fragile conosceva la sofferenza e non ne aveva paura,cosa strana aveva paura di non riuscire a vedere tutto o conoscere tutto,gli faceva terrore questa idea, Mery era una bimba nata in un periodo nero, la fame,la guerra iniziarono a coprire il suo mondo piccolo. Mery una bimba piena di domande,Mery bimba che amava la terra bagnata dalla pioggia, corre dietro all’ombra dellenuvole pensando di poter volare con essa, Mery bimba cresciuta non con le favole macon le leggende africane, come tutti i bimbi africani si crede, e si corre dietroall’immaginazione. La madre guerra, crudele porta la fame la sete i pianti, provaad'immagina che sei dentro ad una scatola, non c’è opportunità di respirare piu ditanto, quel poco di aria che c'è hai paura che finisca in fretta, senti che l’aria c’è manon puoi averlo, tu sei dentro ella e fuori, vorresti ma non puoi, ecco questa e la fame,Mery lo sapeva qual’era il suo sapore, lei sa che ci sono delle persone che hannoperché li vede ogni mese, e un gruppo di persone bianche, le facevano paura, quellepersone le davano fastidio perché le sorridevano troppo le chiedevano di sorridere incambio delle caramelle ma a lei non piacevano le caramelle, si chiedeva perché sonocosi grossi, qualche volta mangiavano gli ultimi frutti che ci rimaneva e i bambinidovevamo andare in giro per tutta l’isola in cerca di qualche frutto da dividere, il mareera a pochi passi e non potevamo andare, si sa che il pesce e li e che si può mangiarema non possiamo, cerano i soldati Mery alla fine era tenuta nascosta perché i nemiciandavano in cerca di bambine come lei, bambine bianche, rappresentava l’errore delpassato. La paura lei la conosceva perché la vide sul viso della sua mamma zia; ungiorno la sua zia che le faceva anche da madre decise di portarla con se a prenderel’acqua nel pozzo dell’isola, era il pozzo più grande dell’isola, quel pozzo le facevapaura era profonda e buia, mentre la zia prendeva l’acqua si sentirono dellevoci,venivano dal bosco, lei all’immproviso la prese, corse dentro a delle folte cespuglie inizio a scavare fece un giaciglio la mise dentro e con la voce tremante la prego distare zita di non piangere di dormire che lei nel fra tempo avrebbe finito di prenderel’acqua ma da dove lei si trovava vedeva il viso, gli occhi sbarrati della sua zia, eccola ilterrore, le voci si avvicinavano sempre più ed a un certo punto Mery senti uno stranorumore non sa cosa sia e la prima volta che la sente le fa paura, il viso della zia sirilassa sorride erano i cosi detti ribelli dell’isola amici uno di loro conosceva la zia, lasgrida le dice che sa che non deve andare da sola in quel posto e che i soldati deinemici vanno accaccia delle ragazze del paese, poi la zia la prese in braccio e luiquando la vide s’infurio disse che doveva accompagnarle a casa perché se i soldatiavrebbero visto Mery sia sua zia che lei sarebbero morte. Perché?ALLA PROSSIMA