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WASHINGTON (Reuters) - L'attore Michael J. Fox ha difeso ieri il suo discusso spot elettorale in favore dei candidati che sostengono la ricerca sulle cellule staminali in vista delle delicate elezioni del Congresso, dicendo di non voler essere compatito perché soffre del morbo di Parkinson.

I crudi filmati di propaganda in cui il corpo di Fox si contrae in movimenti incontrollabili sono stati criticati dal talk show televisivo di taglio conservatore condotto da Rush Limbaugh, che ha accusato di Fox di aver recitato o di aver deliberatamente evitato di assumere i farmaci necessari.

Fox ha replicato a Limbaugh in un'intervista alla Cbs, dicendo: "Ha usato la parola vittima ed in un'altra occasione ha usato la parola pietoso. Capisca che nessuno in questa posizione vuol essere compatito".

"Non vogliamo pietà. Non me ne faccio nulla della pietà di Rush Limbaugh o di qualcun altro. Non sono una vittima", ha detto Fox, che nel corso dell'intervista ha avuto contrazioni muscolari e movimenti bruschi.

L'attore di 45 anni, celebre per il suo ruolo nella serie "Ritorno al futuro", ha respinto l'accusa di aver esagerato i suoi sintomi.

Fox, al quale la patologia debilitante è stata diagnosticata nel 1991, ha detto che il tremore può essere conseguenza di una mancata assunzione o di un'assunzione eccessiva dei farmaci che i malati di Parkinson prendono per potersi muovere.