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veramente scandaloso, arrestato vittorio emanule di savoia


Vittorio Emanuele di Savoia,69 anni, è stato prelevato nel pomeriggio, per ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza, Alberto Iannuzzi, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal pubblico Ministero Henry John Woodcock. Nei confronti del principe le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al falso e allo sfruttamento della prostituzione.«Lo hanno preso come un bandito» è stato il primo commento del figlio Emanuele Filiberto. «È l'ennesimo colpo spettacolare fatto da Woodcock - ha aggiunto Emanuele -. Spero che il pm sappia bene quello che fa, altrimenti sarà l'ultima volta che farà qualcosa. I capi d'accusa non hanno niente a che vedere con mio padre». Nessun commento, invece, da parte del pm Woodcock: «Non ho niente da dire. Non parlo mai delle mie inchieste». Ricordiamo al fine di rinfrescare la memoria che è Vittorio Emanule: Vittorio Emanuele (Napoli, 12 febbraio 1937), Vittorio Emanuele Alberto, Carlo Teodoro Umberto Bonifacio Amedeo Damiano Bernardino Gennaro Maria, è l'unico figlio maschio dell'ultimo Re d'Italia Umberto II e della regina Maria José.Si sposò con rito civile a Las Vegas l'11 gennaio 1970 e con rito religioso a Teheran con Marina Ricolfi Doria il 7 ottobre 1971, dopo screzi con il padre dovuti alle origini non nobili della moglie, ex campionessa di nuoto e tennis.La coppia ha un figlio, Emanuele Filiberto. Ha vissuto in Svizzera fino al 2002 quando venne abolita la norma costituzionale che obbligava gli eredi maschi di Casa Savoia all'esilio. Durante il periodo dell'esilio suscitò varie polemiche con alcune dichiarazioni infelici: nel 1997, nel corso di un'intervista televisiva, rifiutò di scusarsi per la firma di un Savoia alle leggi razziali, precisando «No, perché io non ero neanche nato», e aggiungendo che quelle leggi non erano poi «così terribili». Finalmente, nel 2002, con un comunicato emesso da Ginevra, prese ufficialmente le distanze dalle leggi razziali, per la prima volta nella storia di Casa Savoia.Sempre nel 2002, dopo l'abolizione dell'esilio, insieme con il figlio giurò per iscritto e senza condizioni fedeltà alla Costituzione Repubblicana e al presidente della Repubblica.Commento: L'inchiesta andrà avanti, penso che l'inchiesta di Woodcock non sia frutto di allucinazioni, ne tanto meno il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza, Alberto Iannuzzi, sia uno sprovveduto che si imbarchi in un clamoroso errore giudiziario. Diciamo che, se confermate le accuse, sia stato poco ''nobile''abbassarsi a reati così gravi. Staremo a vedere. L'importante è che trionfi la giustizia, e che sia uguali per tutti, da chi ruba la mela a chi truffa miliardi, dal plebeo al nobile blsasonato, dall'operaio al grande imprenditore. fonti: gazzetta del mezziorno, corriere.it, wikipedia