vieni dai ...entra,

Schifani, come lo leggono in Spagna.


Tratto dal quotidiano El Pais.Un siciliano a senso unicoRenato Schifani arriva alla Presidenza del Senato italiano dopo più di quattordici anni dipolitica e con una carriera marcata da un appoggio incondizionato sul futuro presidente delPaese, Silvio Berlusconi, diventando uno dei suoi uomini di fiducia.Nato a Palermo, la capitale siciliana, l’11 maggio 1950 e avvocato di professione, entrò a farparte del progetto di Forza Italia nel 1995 e fu eletto senatore un anno dopo nella suaregione natale, carica che ha mantenuto nelle ultime tre legislature e nelle quali, dal 2001,ha assunto il ruolo di capogruppo di Forza Italia.Schifani è diventato il volto di Forza Italia per i suoi ripetuti appoggi e dichiarazioni pubblichea favore di Silvio Berlusconi, paragonandolo al Conte Cavour, uno dei principali promotoridell’unità d’Italia nel XIX secolo, per controbattere alle accuse sul conflitto d’interessi chepesavano sopra “Il Cavaliere”. Il nuovo presidente del Senato ricordò in quella occasioneche Cavour occupò diverse cariche politiche e che, a sua volta, era un importanteproprietario terriero e proprietario di un giornale, un paragone che ha scatenato diversecritiche e che lo stesso Berlusconi ha chiesto di evitare.Nonostante la sua posizione all’interno del partito, riconvertito negli ultimi comizi in Popolodelle Libertà (PDL), assieme ad Alleanza Nazionale, Lega Nord e il siciliano Movimento perl’Autonomia, non ha occupato alcun carico ministeriale, un obiettivo per il quale, lui stessoha assicurato, non ha mai aspirato.A livello politico, Schifani è stato uno dei protagonisti della stabilizzazione del regimecarcerario speciale per mafiosi e terroristi, conosciuto come articolo 41 bis. Questa misuraprevede che i condannati per quei delitti non possano godere degli stessi beneficipenitenziari previsti dalla legge, come la semi-libertà, salvo che non si convertano in pentiti ecollaboratori di giustizia. Inoltre, è stato autore del Lodo Schifani, mediante il quale fuconcessa l’immunità al Presidente della Repubblica, del Governo, di entrambe le camere edella Corte Costituzionale durante il loro mandato. Tale lodo fu dichiarato in seguitoillegittimo dalla Corte Costituzionale.Il suo nome, tuttavia, è stato associato dalla stampa italiana con la criminalità organizzatasiciliana, dato che negli anni ottanta fu socio in una compagnia nella quale figuravano NinoMandalà, boss del clan mafioso di Villabate, e Benny d’Agostino, imprenditore legato allostorico dirigente di Cosa Nostra Michele Greco.Il testo tradotto e completo lo trovate quiLa mia piccola osservazione è, ma il reato di Marco Travaglio qual'è?