ASD DI CAGNO

VENTO DI LEVANTE


Bari, 17/11/2013. Al comunale Capocasale di San Girolamo, quartiere a nord della periferia barese, va di scena il match-clou della settima giornata. Si affrontano i padroni di casa del Levante Azzurro, migliore attacco del girone e l'Asd Di Cagno migliore difesa. L'incontro iniziato con buoni trenta minuti di ritardo, denota sin dall'inizio le gerarchie in campo. I padroni di casa con pressing alto a distruggere tutte le iniziative degli ospiti, definita squadra dal buon palleggio, ed a costruire qualche trama di gioco, per poter impensierire gli azzurri affiliati all'A.S. Novara. Come alla fine del match sosterrà il coacch della squadra di casa, era l'unico modo per cercare di ottenere l'intera posta in palio. Concedere gioco e spazi ai nostri avversari, avrebbe potuto creare non pochi grattacapi ai nostri ragazzi, sarà sempre il commento finale dell'allenatore Colasanto.Il Match. Per buoni dieci minuti le due squadre si studiano. I padroni di casa, non sembrano quelli visti in amichevole qualche mese fa al centro sportivo Di Cagno, sintomo che gli azzurri temono i rossoneri. Alla prima vera azione degna di nota, come accade da qualche settimana, dormita generale della difesa che, non scala nelle marcature e mette nelle condizioni Colella di avere tutto il tempo per arrestare la palla e depositare in rete cogliendo in controtempo un incolpevole Castellano. La reazione degli ospiti tarda ad arrivare ma tengono bene il campo. Al 17' incursione sulla destra di Petrosino tiro cross e palla in angolo. Al 21' un assist di Cfarku per D'Agostino,oltre la linea mediana, mette il trequartista rossonero nelle condizioni di battere a rete, ma il tiro termina tra le braccia del portiere azzurro. Per buoni dieci minuti nessuna azione mette in pericolo i due estremi difensori, che seppur concentrati, possono dormire sonni tranquilli. Sul finire della prima frazione, la più grossa delle occasioni per pareggiare, capita ai rossoneri con Cianci, che ricevuta palla da D'Agostino, sul versante sinistro, anzichè scavalcare il portiere con un pallonetto e depositare la palla in rete, scarica al centro non sortendo gli effetti sperati. Un solo minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.La ripresa. L'ipotesi più verosimile, sarebbe stata quella di vedere ad inizio ripresa, la reazione dei ragazzi di mr Zaccaria, che al contrario è mancata. Sin dalle battute iniziali i padroni di casa hanno preso in mano le redini del gioco. Al 5' Punizione senza esito per gli azzurri, che non impensierisce Castellano. Al 7' una punizione di Cianci senza grosse pretese parata dall'estremo difensore azzurro. Al 13' palo dei padroni di casa con l'estremo sinistro. La supremazia territoriale espressa dai ragazzi in casacca azzurra da i suoi frutti al 29', fallo oltre la trequarti per i padroni di casa. Palla nella mischia dove sbuca Genchi che colpisce la sfera d'esterno destro in anticipo su De Vito ed insacca alla sinistra di Castellano. Al 32' sempre Genchi ha la possibilità di triplicare, ma un attento Castellano respinge la sfera con i piedi. La partita si chiude qui. Alla fine, 4 i minuti di recupero decretati dal direttore di gara. Telegramma finale. Supremazia territoriale per buona parte dell'incontro dei levantini, alla quale i rossoneri ospiti hanno opposto una buona barriera solo per la prima parte dell'incontro. La ripresa un monologo azzurro con i rossoneri nel cercare qualche trama in contropiede. Per i padroni di casa prestazione superlativa di Colella, che oltre a realizzare la prima marcatura, ha espresso nella zona nevralgica del campo grande mole di gioco sia nell'interdire, che nel creare, mostrando altresì grande carisma e caparbietà. Bene, anche Genchi, che da solo al centro dell'attacco ha fatto reparto. Rossoneri che hanno retto solo un tempo, e che forse hanno avvertito la responsabilità di far bene nelle grandi occasioni. Bene Petrosino, sulla fascia destra, che con una serie di incursioni ha messo in difficolta più di una volta il reparto sinistro del Levante. La prossima giornata scontro al vertice per la capolista che fa visita all'Aurora. Per i rossoneri del Di Cagno partita delicatissima tra le mura amiche con la Pellegrino sport.La Formazione: Castellano (cap) Caringella, Mercurio, De Vito, Liddi, Cfarku, Petrosino, Colella, (31' De Paolis) Strippoli, D'Agostino, Cianci. A disposizione. Ranieri, Sibillano, Faranda, D'Amico, StripoliMarcatori: 13' Colella (LA) 64' Genchi (LA)Ammoniti: 40' Caringella (Ist) 47' (Strippoli) 54' (Cianci) 59' 10 (LA)