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Show Down, una lotta all'ultimo 10.


Alla redazione di ash Art sono arrvate decine di e-mail per informarci dell'apertura della nuova sezione "Show Down". Inizialmente Crucky, coodirettore di ash Art, non ha mostrato alcun interesse verso l'ennesima nuova sezione del sito di Saatchi. Tuttavia, l'accurato e-mail marketing del collezionista, ha persuaso anche Crucky e tutto lo Staff. ash Art scende in campo al 3° round. Bisogna necessariamente premettere che dal proprio computer, si può votare solo una volta uno stesso lavoro artistico.  Durante i primi due giorni, si collezionano diversi 2, 3, ed 1...che portano  l'Overall Rating intorno ai 2,5. Incuriosito, Same comincia ad osservare i punteggi degli altri concorrenti. Molti, anzi moltissimi, hanno un Overall molto basso ma pochi, anzi pochissimi mostrano già una media voto intorno ai 7,5. Questi ultimi, hanno molti voti in più degli altri ( se nei primi due giorni, un concorrente con Overall basso ha in media 15 voti, chi invece mostra un Overall di 7,5 ha in media sopra i 50 voti). Come ci può essere una simile discrepanza? Lo Staff di ash Art comincia ad insospettirsi. La risposta alla fine è palese...per ottenere un overall alto, bisogna farsi mettere 10 dagli amici. Oltre agli amici, l'altra classe che influisce molto durante il corso del concorso (bel bisticcio di parole), è quella che comprende gli sconosciuti. A loro spetta la parte di mettere 1 a tutti quelli che possono. Quest'ultima classe è quella sicuramente più copiosa. In pratica, tutti mettono 1 a tutti gli altri( anche se lo Staff di Saatchi sottolinea che "Obviously it is bad sportsmanship to encourage people to downgrade other competitors with low votes, and we hope that in time the spirit of Showdown, and the sheer weight of visitors, will level things out"), e tutti si fanno mettere 10 da tutti quelli che conoscono. Ecco che la sezione "Show Down" diventa campo di un'aspra lotta all'ultimo 10, e anche all'ultimo 1. Capito questo, anche ash Art si tuffa dentro. Dal terzo giorno cominciano le mille telefonate agli amici e ai parenti. La domanda che passa costantemente nella testa di tutto lo Staff è - Chi può avere un computer? A questa domanda segue immediatamente una riflessione. Ho due computer, posso votare da entrambi?  Si prova subito a votare anche dal portatile, abbandonando immediatamente la sportsmanship promossa da Saatchi. Non si può votare da entrambi. Si tenta di capire il motivo, e i tecnici informatici di ash Art comprendono presto che dipende dal fatto che i due computer sfruttano la stessa linea di connessione ad internet. Peccato, un 10 in meno per me, ed un 1 in meno per tutti quelli inseriti fra i "favourites". La possibilità di aggiungere un lavoro artistico fra i "favourites", è di fondamentale importanza per una buona riuscita dell'impresa titanica. Infatti dopo poco, si capisce subito che bisonga cercare di scovare tutti coloro che hanno un overall alto, al fine di trovare validi bersagli per i propri 1 a dispozione. Sfruttando il gruppo matematico-scientifico di ash Art, si arriva a capire che quando si ha un Overall Rating alto, un 1 abbassa la media voto molto di più di quanto un 10 lo faccia salire. E' "stupendo" vedere scendere improvvisamente qualcuno. ash Art, tramite le proprie amicizie, raggiunge un overall altissimo (introno agli 8,35), con circa 150 voti. Tutto lo staff è alla ricerca di qualcuno che sia sopra ash Art. Non si trova. L'overall di ash Art sembra essere il più alto. Siamo al 5° giorno e con grande stupore, troviamo che ash Art ha 150 voti in più del giorno prima e la media voto è scesa da 8,35 a 7,70. "Forse" qualcuno ci aveva inseriti fra i propri "favourites". Da allora non ci siamo mai più ripresi. Lo Staff di ash ArtCondanniamo "Show Down"? E' un concorso artistico dove vince chi ha più amicizie? E' un concorso artistico dove vince chi prende meno 1? Sicuramente vince chi prende più 10 e meno 1. Condanniamo?...Secondo me non è da condannare in assoluto. E' un limpido specchio di come funzionano i grandi sitemi di oggi. In politica si sentono cose del genere ogni giorno. Anche le campagne elettorali sono spesso, se non sempre, basate su come allargare il giro di amici che votano. Almeno qui a Palermo è così. Si può apprendere molto da "Show Down". Può essere considerato lo specchio esatto di ciò che accade a tutti i livelli del sistema dell'arte contemporanea? Lascio aperta questa domanda, forse la riproporrò all'interno del forum che stiamo creando; intanto posso solo dire che ash Art si riproporrà al concorso "Show Down" a Giugno (dovremmo ripresentarci per l'8°round). D'altra parte ash Art ama le lotte politiche e commerciali. ash Art è "ash". Same, direttore di ash Art.