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Don't touch Obama!


Questa mattina, mentre venivo a lavorare, come sempre sintonizzato su Radio Capital (e questa non è pubblicità occulta, ma solo un’attestazione di come le abitudini, con l’età – faccio per dire, ho 36 anni – diventino inveterate), stavo ascoltando il programma di Vittorio Zucconi, che parlava del primo confronto ”ufficiale” che la Signora Obama ha avuto con il pubblico degli elettori di suo marito.Al di là di questo, che è ciò che meno mi ha colpito (pare che, comunque, Miss Obama abbia fatto egregiamente il suo dovere, mostrandosi per quello che tutti gli americani vogliono che sia: ovvero una madre umile, determinata e assieme amorosa, una moglie fedele in grado di sostenere il marito nei momenti più difficili, e, infine, una gran sostenitrice dell’American Dream), quello su cui volevo concentrare questo – spero – breve post (che è una pillolina d’acido, come potete vedere dalla categoria), è quanto Zucconi ha detto in fine di programma.Pare che i servizi segreti di intelligence americani (la C.I.A., per intenderci), abbiano denunciato il rischio che Obama, subito dopo l’eventuale suo insediamento, successivo al 4 novembre, possa essere ucciso da dei neo-nazisti.Addirittura la C.I.A. paventava la possibilità di un attentato ad opera di 4 giovani neo-nazi, che avrebbero attentato alla sua vita armati di fucili di precisione (dimostrando quindi non di avere informazioni vaghe, ma di disporre di precisi rumors), cosa che, viste le ripercuzzioni possibili, potrebbe ri-precipitare gli States ai tempi dell’assassinio di Martin Luther King.Credetemi, la notizia mi ha sconcertato.Non sono un fan assoluto di Barack Obama (anche perché, per poterlo essere, una persona, in primo luogo, dovrebbe essere statunitense), però, credetemi, la notizia non ha mancato di scombussolarmi e, dico sul serio, preoccuparmi.Obama, al di là di tutto, è, in effetti, perfetto emblema del self made man, che non solo si è fatto da sé, si è anche riuscito a liberare senza remore e senza pudori ipocriti da un passato di consumo di droghe e di alcolici (gente italica, notate, non si è mai fatto tema di nascondere il suo passato! Ve la immaginate una cosa del genere qui da noi?), e, infine, cosuccia non da poco, è riuscito ad arrivare alle presidenziali americane con le sue sole forze, avversato dall'elettorato bianco, ricco ed evangelista, leviatano mostruosamente potente e con le mani in pasta in un oceano di lobbies, prima fra tutte quella del petrolio (tra l'altro, secondo me, c’è pure il rischio che le elezioni le vinca!).Quindi: “NON TOCCATEMI OBAMA!”Nazisti di tutto il mondo, vi avverto: se non volete un novello Simon Wiesenthal che vi insegua in capo la mondo per farvi a brani le chiappe col suo raggio della morte personale, state lontani da Barack!...Bye,Davide.