When I was a Greench

  “Cosa hai regalato per Natale?” “Niente. Io a Natale tifo per il Greench”. Questa è la  mia risposta. E subito dopo aver risposto la mia mente corre a quel ricordo a quel trenino elettrico. Il primo regalo di Natale che mi è rimasto impresso nella memoria. Avevo cinque anni e i miei non si potevano permettere grandi regali. Avevo cinque anni e passavo le mie giornate in un centro di recupero per bambini spastici. Quel Natale a me era toccato il pacco più grande e quando lo afferrai, contento di avere tra le mani il dono che tutti gli altri avrebbero voluto, alzai gli occhi e lui era lì, gigantesco e peloso, seduto come sempre sulla sua sedia mi osservava con i suoi occhi da neonato. Voleva il mio pacco, ma io lo portai di corsa a casa e dopo pochi giorni distrussi il trenino tirandolo contro un muro. I miei giocattoli hanno fatto tutti la stessa fine. E il gigante peloso passava per la strada e con la mano attaccata al vetro del finestrino posteriore della Maggiolino cercava di salutarmi. È Natale e tifo per il Greench. È Natale e vorrei aver spezzato in due il mio trenino per poterlo dividere con lui. È Natale e per la prima volta ho fatto un regalo. Ho regalato la mia pelle.Spaceboy