Sarcophaga Carnaria

Ulteriori motivi per cui i poeti mentono


 Perché l’attimo in cui la parola felice si esprime, non è mai l’attimo felice. Perché all’assetato la sete non consente di pronunciarla. Perché in bocca al proletariato la parola proletariato non compare. Perché colui che dispera non ha voglia di dire: “Sono un disperato”. Perché orgasmo e Orgasmo non sono compatibili tra di loro. Perché il moribondo, lungi dal dichiarare: “Adesso muoio”, non emette che un sordo rantolo, a noi incomprensibile. Perché sono i vivi che rompono i timpani ai morti con le loro angosciose notizie. Perché le parole vengono troppo tardi o troppo presto. Perché di fatto è un altro, sempre un altro, colui che parla, e perché quello quello di cui si sta parlando tace. Hans Magnus Enzensberger La chanson de Prévert