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Mancini, ora la firma è più vicina


La Roma non vende i suoi pezzi migliori, a meno che non siano loro a chiedere di andare via. La Roma non vende perché non ha la necessità di vendere, e se non lo ha fatto quando le casse della società erano prosciugate non se ne vede il bisogno di farlo adesso. E' questo il messaggio dell'a.d. giallorosso Rosella Sensi, che rassicura sia i tifosi e sia Spalletti, che ha ricevuto quelle garanzie che aveva chiesto alla società prima di firmare il rinnovo del contratto. «Non so se il fatto che io abbia firmato - le parole del tecnico - serva da calamita per tenere qui i giocatori. Sicuramente è stata creata una spina dorsale importante all'interno di questa squadra. Per il futuro mi farebbe piacere, come farebbe piacere alla società, avere ancora la possibilità di migliorare le cose». I rinnovi di Mexes, Chivu e Mancini, in sostanza, sono il punto da cui ripartire. Il più semplice dei tre sembra essere diventato quello di Alessandro Mancini, che ha il contratto in scadenza nel 2009. Il brasiliano ha superato tutti i dissapori con Francesco Totti e dal loro chiarimento ha tratto beneficio la tranquillità di tutto lo spogliatoio. A questo bisogna aggiungere che Amantino a Roma sta bene, ha comprato casa da pochi mesi e la sua fidanzata Roberta è romana e romanista. Insomma, non ci sono motivi "logistici" che lo spingono lontano dalla capitale. Bisognerà però trovare l'accordo economico. Mancini a Roma guadagna un milione e quattrocentomila euro netti a stagione, la società giallorossa gli ha promesso fin dallo scorso anno un adeguamento che non è ancora arrivato. A tal proposito il suo procuratore Gilmar Veloz (lo stesso di Emerson) si incontrerà con Pradè prima della fine di gennaio. Il ds romanista qualche giorno dopo si incontrerà con Viktor Becali, il procuratore di Chivu. Anche su questo versante arrivano rassicurazioni da parte dello staff del romeno. Ieri infatti a Nuova Spazio Radio ha parlato Andrea Pretti, il rappresentante italiano di Cristian. «Per il contratto - le sue parole - ci incontreremo. Che sia oggi o tra qualche giorno la sostanza non cambia». Ultimo della lista Philippe Mexes, non perché il suo contratto sia meno importante degli altri due, ma solo perché il suo procuratore Jouanneaux è squalificato fino a marzo e prima di allora non potrà portare avanti trattative. Sul fronte acquisti, invece, la società continua a muoversi alla ricerca di un esterno. Pradè è in contatto quasi quotidiano con Salvatore Bagni, che in Italia cura gli interessi di Mathieu. Il francese però interessa per giugno più che per gennaio. Da ieri è ufficiale il passaggio di Zotti alla Sampdoria in prestito gratuito mentre Martinez dovrebbe tornare a Brescia. La Roma aspetterà la prossima settimana per fare un ulteriore verifica delle sue condizioni fisiche e se dai controlli risulterà che non potrà tornare a disposizione in tempi brevi, riprenderà la strada di Brescia. La Roma vuole aspettare fino all'ultimo prima di decidere per rispetto del giocatore che, in questi mesi, si è dimostrato un grande professionista nonostante non sia riuscito a dare il minimo apporto alla squadra.