Se sarà mai vero che i ghiacciai un giorno si sciogleranno, speriamo che il primo posto che verrà sommerso sia quella città di merda di Livorno!Un pareggio scandaloso, con Ayroldi a manovrare i burattini amaranto, a regalargli un rigore vergognoso ed a negargliene un altro più netto per mani di Mexes in area, ma non concesso perchè l'arbitro era chiaramente con la coscienza sudicia. La Roma pareggia 1-1 grazie ad un gol del Capitano, picchiato sistematicamente da quel pezzo di merda di Fabio Galante, un maniscalco allo stato puro, che non è stato mai ammonito per nessuno dei suoi 100 falli su Totti, ed alla fine ha sferrato una gomitata in faccia al n. 10 giallorosso, che giustamente ha reagito sulla merda livornese. Risultato: Totti espulso e la merda amaranto solo ammonita. Ed ora il Capitano prenderà pure due giornate, così salterà anche la gara con l'Inter, altra lurida società che oramai ha sostituito in tutto e per tutto la Juventus nel potere subdolo sulla classe arbitrale. Come l'Inter era in difficoltà, eccoci due arbitri perfetti ad arbitrare la Roma ed a spalancare la strada per lo scudetto ai Mancini Boys. La Roma finisce così a -11 dall'Inter, ma la cosa clamorosa è che nelle due trasferte nel giro di boa del campionato, la Roma ha raccolto due punti, subendo due gol senza subire un solo tiro in porta! Due pareggi frutto di due arbitraggi vergognosi, che hanno compromesso il campionato giallorosso.La speranza è quella di non tornare nè a Messina nè a Livorno l'anno prossimo, perchè queste due squadre patetiche siano sprofondate in serie B! La cronaca di questa partita assurda ha visto Spalletti inventarsi una coppia di centrocampisti centrali formata da Chivu e Perrotta: le squalifiche di De Rossi e Pizarro ci hanno costretto a improvvisare. Le tre mezze punte, dietro al recuperato Totti, sono Wilhelmsson, Taddei e Mancini, proprio come nella trasferta di Parma in coppa Italia.La Roma parte forte e mette in apprensione Manitta con la vivacità di Mancini e qualche bordata da fuori di Chivu. L'occasione migliore per i giallorossi, però, capita sui piedi di un difensore, quando Mexes raccoglie una respinta del portiere su punizione di Totti e manda fuori da ottima posizione. Ferrari, l'altro centrale difensivo degli ospiti, suo malgrado, diventa invece protagonista in negativo a metà del primo tempo, quando viene a contatto con Lucarelli in area. Il fallo non esiste ma il comunista-livornese sviene in area e Ayroldi decide per il calcio di rigore. Dal dischetto, Lucarelli fa centro due volte, perché i troppi giocatori in area al momento della battuta invalidano il primo tentativo. E all'intervallo si arriva sull'1-0 per i padroni di casa, nonostante un'incornata pericolosa di Panucci che mette i brividi ai patetici livornesi in chiusura di tempo.Nella ripresa la Roma fatica a imporre i suoi ritmi. Totti regge da solo tutto il peso dell'attacco, ma anche quando riesce a fornire palloni interessanti ai compagni la porta di Manitta sembra stregata. Una buona chance nasce proprio dai piedi del capitano giallorosso, che libera al tiro Mancini: gran risposta del portiere. Spalletti manda in campo anche Tavano al posto di Ferrari, arretrando Chivu sulla linea dei difensori. La Roma trova così il guizzo che vale il pareggio. Wilhelmsson va sul fondo e mette in mezzo per l'accorrente Totti, che fa 1-1 e raggiunge Chiesa in vetta alla classifica dei migliori cannonieri di serie A in attività con 138 reti. Poi il fattaccio, con quel pezzo di merda di Galante che sferra la gomitata a Totti ed il Capitano che reagisce con una manata sul pippone livornese. Un unico appunto al Capitano: a Francè, ma a stò punto lo potevi gonfià come 'na zampogna e fermatte solo quanno vedevi er sangue!
