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2-2 a Milano in rimonta! Altra lezione di calcio al Milan!


Un vero peccato! La Roma ha avuto la grandissima possibilità di chiudere già a S. Siro il discorso semifinali di Coppa Italia. Una vera lezione di calcio, dopo quella dello scorso novembre, impartita dagli uomini di Spalletti ad un Milan che è stato in campo 20 minuti, duranti i quali i rossoneri si erano addirittura portati sul 2-0, facendoci presagire una di quelle serate milanesi che abbiamo vissuto più volte negli anni passati. La Roma in realtà ci mette del suo, lasciando metri di campo nella zona di Tonetto, subito in difficoltà, e Mancini, che nei primi venti minuti si limita troppo alla sola fase offensiva. Incassato l’1-0 di Oliveira, viziato da un netto fallo di mano del brasiliano stesso, la Roma non entra ancora in campo e becca anche il secondo schiaffo dal Milan, con Inzaghi che si apposta a centro area e riceve l’assist di Jankulovski. A quel punto, la finale di Coppa Italia sembrava un miraggio, invece la Roma inizia a giocare a calcio come solo lei sà fare ed il Milan esce dal campo. Il bello della Roma è che con la qualità del suo gioco ogni azione d'attacco può essere quella giusta. E infatti, dopo due inserimenti di Wilhelmsson senza fortuna, arriva l’azione che porta al 2-1, grazie ad un assist servito da Panucci a Perrotta, che insacca comodo comodo.
Pochi minuti dopo, Pizarro prova il tiro dalla distanza e Dida ci mette del suo con un bel paperone ed è 2-2! Nel secondo tempo la Roma ha diverse occasioni per fare il colpo e siglare il gol del 3-2, ma degli errori di mira ed un Dida che si riscatta prepotentemente, negano ai giallorossi un'altra vittoria a S. Siro. Prodigioso il portiere brasiliano su un doppio tiro di Wilhelmsson nel finale.Bella gara anche di Francesco Totti, che all’inizio si vede poco, ma poi quando c’è da accelerare, il Capitano risponde con un campionario di conclusioni: in stile calcio a 5 (battuta forte e rasoterra verso il palo lontano con Mancini due volte in leggerissimo ritardo), con sassate su punizione oppure attraverso colpi di testa insidiosi per Dida.Risvolti concreti di una superiorità nel gioco che diventa marcata nell’ultima mezz’ora, quando la Roma imposta il fraseggio a uno-due tocchi e il Milan va in crisi. Ancelotti inserisce Brocchi e Seedorf, ma non ottiene nulla oltre un paio di conclusioni dal limite neutralizzate da Curci. Spalletti invece intravede il sorpasso, ma ai giallorossi manca la freddezza necessaria per affondare il Milan. Wilhellmsson, alla terza gara di fila, è il migliore in campo. L'ex centrocampista dell'Anderlecht rischia addirittura il 3-2 in varie occasioni. La Roma, in pratica, ha sofferto solo i primi venti minuti, a tratti è sembrata accontentarsi di un risultato ampiamente positivo. Poteva anche ripetere il successo in campionato contro i rossoneri. Finisce 2-2. Il ritorno all'Olimpico è in programma mercoledì prossimo, 31 gennaio. Forse nel Milan ci sarà Ronaldo, ma bisogna spazzalli via lo stesso!
Moderatamente soddisfatto a fine match il tecnico della Roma: "Loro sono entrati subito bene in campo, noi non avevamo le distanze giuste e hanno sfruttato i nostri problemi. Siamo tornati in partita e l’abbiamo raddrizzata nella maniera giusta in un momento in cui ci potevamo deprimere. Poi, nel secondo tempo, abbiamo anche creato diversi problemi. Wilhelmsson ha fatto una grande partita, di qualità e di forza: è arrivato con molti stimoli e farà certamente vedere che è un gran giocatore. La qualificazione? 50% a testa".