C'è solo l'A.S.Roma!

Vucinic fuori dall'incubo


Il sorriso di Totti, l'abbraccio di Pizarro, le risate in panchina di Mexes, persino la stretta di mano di un imbronciato Mancini, sono tutti flash, immagini, che spiegano come il gol di Mirko Vucinic sia stata una liberazione per tutti. Che il montenegrino non vedesse ora di segnare la sua prima rete da romanista per uscire dal periodo nero che durava da inizio stagione non è una grande notizia, ma la gioia dei suoi compagni spiega perfettamente come tutti facessero il tifo per lui. A fine partita hanno speso parole d'affetto, tutti, senza distinzione. A partire da De Rossi, ieri capitano, che ha spiegato: «Vucinic? Siamo contenti perché ha vissuto un piccolo incubo. Immagino la sua felicità. C'era tanta aspettativa su di lui, poi gli infortuni lo hanno frenato. Immagino quello che possa aver sofferto». Sulla stessa linea Rodrigo Taddei: «Faccio i complimenti a Vucinic. Perché in questo periodo abbiamo visto quanto ha sofferto». Tutto secondo programma invece per Matteo Ferrari, per nulla stupito dalla rete del suo compagno di squadra: «Quelli sono i gol che sa fare lui, non mi sorprendo. E' un giocatore che ha tecnica, ha controllo. Dobbiamo dare merito, però, anche a Tavano che ha fatto un grande assist».Moderato, come suo solito, Marco Cassetti che più degli altri sa cosa può aver provato Vucinic. Lui è quello che lo conosce da più tempo, da Lecce, quando il montenegrino parlava a suon di reti, ha capito alla perfezione quanto quello zero nella classifica marcatori gli pesasse: «A Vucinic ho fatto i complimenti, sono felice, perché lui non aspettava altro. Se l'è meritato». Se l'è meritato Mirko, e la Roma fa festa, non solo per la vittoria sul Siena ma perché ritrova un grande giocatore, uno sul quale scommettevano tutti e che rischiava di perdersi. E la soddisfazione della Roma è quella di Daniele Pradè: «Oggi c'è la gioia per la prestazione di tutti, ma certo anche per Mirko Vucinic. Questa è una rete importante che gli ridà fiducia. Era da tanto che non faceva gol. Siamo contenti perché ti dà un'altra disponibilità di un altro elemento che capisce di essere all'altezza della situazione, che si sente bene fisicamente».