C'è solo l'A.S.Roma!

La domenica diversa di Totti


Se l'è dovuta guardare dalla tribuna. Domenica particolare per Francesco Totti che, a causa della gomitata di Galante, non è potuto essere in campo contro il Siena. Una squalifica che non gli è andata giù e che ha fatto discutere per tutta la settimana.Sarà anche per questo che le telecamere di Sky sono andate di continuo a pescare le sue smorfie durante la partita. Una Francesco Totti serio cui non saranno certo sfuggiti i due striscioni della Sud, uno dedicato proprio a lui, l'altro a Pisolo, suo cugino, coinvolto alcuni giorni fa di un grave incidente. Ma la faccia un po' imbronciata del Capitano è tornata a sorridere al momento del gol di Mirko Vucinic, uno degli sguardi, di quelli che racchiudono mille parole. Si sarà tolto un peso Francesco che voleva arrivare alla partita con l'Inter con la possibilità di giocarsi ancora le residue chanche di scudetto. Quel gol tiene la Roma a galla e domenica a San Siro potrà di nuovo buttarsi nella mischia. Una mischia dalla quale avrebbe potuto restare fuori ieri e nella quale invece è stato trascinato da Massimo Oddo. Il neo acquisto del Milan ha così spiegato il suo addio alla Lazio della quale era capitano: «Siamo professionisti e nel calcio bisogna fare delle scelte. Non so se un grande giocatore come Totti rimarrebbe in una Roma che lotta per non retrocedere». Idee, supposizioni, la verità è che Totti ha scelto di non lasciare Roma, la sua Roma e che domenica sarà ancora lui a guidarla verso il sogno più grande. Il fatto è che il sig. Oddo, da quando ha scoperto il bene della parola, apre bocca e gli da fiato! Cercando di punzecchiare a distanza Francesco ha ottenuto l’invidiabile risultato di riempire di guano (è noto che le aquile non producono merda) la sua vecchia squadra tacciata come priva di prospettive. Se c’è un’assicurazione per le vecchie glorie o se il suo comune di residenza lo prevede, il sig. Oddo Massimo è bell'e pronto per essere affidato alle cure di una associazione di volontariato.Settimana milanese a partire da mercoledì: come diceva un vecchio detto, quando si va a prelevare nei pollai, con tre zampe in mano, due polli son sicuri. Cerchiamo di non dimenticarcelo perché sempre meglio una Coppa Italia che niente.