C'è solo l'A.S.Roma!

Milan preso a pallonate: 3-1 e siamo in finale!


Non è questo povero Diavolo che può fermare una Roma tornata stellare. Senza storia, il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Nel risultato, un 3-1 che ci và anche molto stretto, che consente ai giallorossi di conquistare la terza finale di Coppa Italia consecutiva, e nella qualità del gioco prodotto.In una cornice di pubblico più che accettabile, la squadra di Spalletti ha iniziato con il piede premuto sull'acceleratore, al cospetto di un Milan apparso fin da subito vittima sacrificale delle micidiali accelerazioni giallorosse. Pochi minuti e Mancini, approfittando di un macroscopico errore dell'inguardabile Costacurta (ormai buono solo per la nazionale delle vecchie glorie), batte Dida con un tocco sotto misura.Il Milan sbanda, il raddoppio pare dietro l'angolo, ma dal nulla spunta il piede di Gilardino. Sinistro velenoso su assist di Jankulovski e Curci è battuto. Il pareggio trovato, più che rivitalizzare l'armata Brancaleone vestita di rossonero, dà la scossa a Totti e compagni. Cinque minuti dopo, Panucci pesca Totti sul filo del fuorigioco. A non più di un metro dalla porta, il capitano cincischia un po’ e il suo tocco trova la deviazione di Dida, che poi nulla può sul tap-in vincente di Perrotta.
Si chiude sul 2-1 il primo tempo, il secondo si apre con la rete che chiude il conto. Ed è un gol da manuale del pallone: scambio sopraffino tra Totti e Pizarro, il cileno si accentra e dal limite infila Dida con un angolatissimo esterno destro rasoterra.L'Olimpico si trasforma in una polveriera, pregustando una qualificazione ormai non più in discussione. E' anzi la Roma a sfiorare più volte la quarta segnatura, vicinissima quando Rizzoli concede un rigore per una entrata da celebroleso di Cafu ai danni di Mancini. Totti imprime forza senza riuscire ad angolare troppo il tiro, Dida ci arriva e respinge. Per il Capitano è l'ennesimo errore stagionale dal dischetto, e forse ora sarebbe il caso che i calci di rigore li tiri qualcun'altro.Finisce con i quarantamila dell'Olimpico in tripudio per l'ennesima finale di Coppa Italia (la quarta in cinque anni); il Milan invece, finisce cotto in porchetta, tanto per rimanere in tema-Ronaldo!