C'è solo l'A.S.Roma!

Stanno di nuovo sbagliando tutto


SABATO SI GIOCA. MA NON SARA' UN BEL CALCIO. ECCO LE NUOVE NORME:- Le diffide non saranno più legate ai reati commessi, ma alla presunta pericolosità del tifoso. Diventano una misura preventiva anche per i minorenni. E per chi la prende, invece dell'obbligo di firma, ci sarà la pulizia dei bagni pubblici o delle scritte offensive sui muri durante le gare.- Vietata la vendita di biglietti in blocco alle società ospiti. Le trasferte organizzate finiscono. Ciascuno potrà comprarsi il biglietto nel settore che vorrà ma a suo rischio e pericolo. Sospesi i rapporti fra le società e le organizzazioni dei tifosi, giro di vite sulla comunicazione.- Porte chiuse in tutti gli stadi fuorilegge. L'Olimpico di Roma, con quello di Torino, e gli impianti di Siena, Messina e Palermo è ok. Gli altri no. Inter e Milan rischiano di finire la stagione senza tifosi. Oggi la risposta dei club di A e B. Domani il decreto e poi il via libera ai campionati...Stanno sbagliando tutto. Di nuovo. I capoccioni riuniti da ieri per arginare e risolvere il fenomeno violenza negli stadi, ancora una volta stanno prendendo provvedimenti, varando Leggi Speciali, che serviranno soltanto a demolire ancor di più questo sport. Come volevasi dimostrare ieri l'unica figura che mancava alla riunione era quelle necessaria: ossia un funzionario di Polizia! Una persona che vive lo stadio e sà cos'è lo stadio. Nessuno dei capoccioni che stanno varando le nuove Leggi Speciali, ha mai messo piede in uno stadio, in una curva, ma intanto stanno varando nuovi provvedimenti che avranno ancora una volta il pretesto del "dai addosso all'Ultrà". Stolti come sono, non sanno neanche che l'Ultrà che tanto si domandano chi sia, nient'altro è che il loro figlio o il loro nipote che và in una Curva a vedere la sua squadra del cuore.Rivediamo in giro il solito teatrino di indignati speciali che invocano la linea dura senza sapere di cosa parlano e senza avere una linea, né dura né morbida, se non la ricerca di una misura ad effetto con cui presentarsi ai TG nazionali e archiviare questa brutta storia prima possibile. Nel calcio succede almeno una volta l'anno. L'ultima volta fu esattamente un anno fa: c'erano stati striscioni nazisti, Carraro parlò di «tolleranza zero». La domenica dopo all'Olimpico vietarono ad alcuni tifosi persino di entrare con il giornale sottobraccio perché «poteva prendere fuoco». Come al solito l'indignazione scadé in meno di un mese. Negli stadi riprese ad entrare di tutto, tranne i tifosi. Sempre meno sugli spalti. Mentre chi conta parla di porte chiuse come di un toccasana, senza capire che i tifosi sono la soluzione, non il problema. Senza tifosi il calcio è finito. Se al governo volessero davvero fare qualcosa di utile, e non ripetere gli errori del decreto Pisanu, stavolta chiederebbero a loro cosa fare, non alla giunta del Coni, dove ieri brillava la presenza di Franco Carraro che al disastro attuale non è esattamente estraneo visto che ha guidato il calcio per una vita. Se il governo potesse ascoltare i tifosi, gli direbbero, gli diremmo, queste cose:1) non fate finta di stupirvi perché gli stadi italiani sono fuorilegge, lo sapevate benissimo visto che quasi ovunque si gioca con una deroga da voi concessa. 2) non fate finta di indignarvi per i bomboni di Catania: in questo campionato non c'è stata una partita di serie A dove non sia stato registrato il lancio di petardi, vietati inutilmente da più di vent'anni. Come entrano? 3) non facciamo finta che esistono davvero i biglietti nominali se in tutte le partite di cartello ci sono i bagarini davanti ai tornelli. Quella misura serve solo a tenere lontane le famiglie. 4) invece di bloccare il campionato a oltranza, non sarebbe stato meglio e giusto non far giocare Catania-Palermo o imporre per quel derby le porte chiuse come la legge attuale prevede? Perchè questore e prefetto non l'hanno fatto? Perché invece lo scorso anno il prefetto Serra ci impose le porte chiuse per Roma-Napoli ottavi di finale di ritorno di Coppa Italia, dopo un'andata vinta al San Paolo 3-0? 5) invece di sparare nel mucchio, punite chi ha sbagliato: non troveranno mai l'assassino del povero Raciti, visto che quasi tutti i processi agli ultras finiscono con assoluzioni, ma il Catania potete levarcelo dal calcio professionistico per un po'? Lo sapete che dopo Roma-Catania 7-0, Pulvirenti e Lomonaco, che ora fanno gli avviliti, dissero: «Vedrete che inferno troverete a Catania»? Come si chiama questo se non fomentare la violenza? Lo sapete che gli Ultras del Catania dopo i fattacci di venerdì sera hanno dichiarato che tanta violenza non era giustificata perchè loro non "aspettavano" la gara col Palermo per creare disordini, bensì quella con la Roma per vendicare (?) lo 0-7 dell'andata?6) si parla di sciogliere i gruppi ultras: anche qui, attenzione, non sono tutti santi, ma ce ne sono di eccellenti. 7) ieri il segretario generale del Coni Pagnozzi (sì, quello intercettato con Moggi che gli chiedeva una mano per sistemare un impiccetto di doping), ha detto che occorre «recidere i legami non virtuosi fra società e club organizzati». Ma avete idea di quante cose buone facciano ogni giorno i Roma club e tutti i club di tutte le squadre d'Italia?Stanno di nuovo sbagliando tutto.