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Spalletti e Perrotta: Si può vincere


La conferenza stampa a Trigoria di Luciano Spalletti e Simone Perrotta in vista di Roma-Manchester United, gara valevole per l'andata dei quarti di finale di Champions League. La partita si giocherà domani sera alle 20.45 allo stadio OlimpicoLUCIANO SPALLETTINon ci saranno Park e Evra. Cambierà le vostre strategie? "Non cambia nulla. Di Evra sapevamo, di Park no. Hanno recuperato Saha che è partito, loro hanno grandi giocatori, da parte nostra ci sarà da fare sempre la stessa attenzione".Sul sito dell'Uefa risulta che Totti è il giocatore più falloso della Champions League. Lo sapeva?"Io penso che i giocatori più importanti vadano tutelati, sono quelli che determinano lo spettacolo e il bel gioco della squadra. Andare a fare differenze è sbagliato, le gambe dei calciatori sono tutti uguali. Noi con Cristiano Ronaldo ci comporteremo come sempre. Vinceremo se giochiamo bene, non se facciamo falli al portoghese".Gli inglesi verranno qui per limitare i danni?"Può darsi che succeda. Loro hanno sicuramente potenzialità importanti, in più hanno caratteristiche offensive. Noi dobbiamo cercare di vincere la partita e non subire gol. E' fondamentale in queste partite".Chi vede meglio al posto di Pizarro?"Lo vedrò oggi, un paio di soluzioni ce l'ho ma non le dico per rispetto dei ragazzi".Il Manchester non ha mai fatto 0-0. Pensa possa essere questo il risultato?"Non lo so come si svilupperà la partita, so quali devono essere le nostre attenzioni. Sabato abbiamo fatto vedere di stare bene, possiamo fare meglio dell'andata col Lione".Adotterà misure particolari per Scholes?"Quello che bisogna avere, considerato che loro sono bravi in campo aperto in fase offensiva, sarà di stare attenti alle loro ripartenze. Di soffocare questo loro comportamento. Noi poi dobbiamo credere nelle nostre possibilità".Il Manchester non si preoccupa delle caratteristiche dell'avversario, così come il Lione. Vi favorirà questo atteggiamento come negli ottavi?"Il loro atteggiamento sarà quello che gli ha portato risultati in questi anni, verranno a giocarsi la partita con queste intenzioni, ma non so come finirà".Le ha dato fastidio il botta-risposta Totti-Ferguson e le lettere ai tifosi dei giornali inglesi?"Conoscendo l'esperienza di Ferguson, mi sembra strano abbia ignorato Totti e che non conosca le caratteristiche di Francesco. Dà fastidio, invece, sentir dire che i nostri tifosi sono violenti. Sono passionali e molto corretti".Tornando alla lettera degli inglesi, l'arma migliore può essere l'ironia?"Certo, ma è importante fargli sapere che hanno fatto un'allusione grave. Noi ci siamo fatti sentire anche in occasione di Lione e poi in campo si è visto esattamente il contrario di quello che dicevano i media francesi".C'è stata una gara importante nella sua carriera come quella di domani?"Lo spareggio di serie B con il mio Empoli contro il Monza. Le sensazioni sono belle e irripetibili, tenterò di essere il più tranquillo possibile".Affrontare Ferguson?"Lo guarderò, come guardo gli altri. Vedrò come attraverserà la linea della panchina. Lui è uno molto equilibrato e bravissimo. Tra me e lui ci sono trenta titoli di differenza... Ne ha vinti 31, io una coppa di serie C".Dopo la gara col Milan, arrivate meglio a questa sfida?"No, non c'entra. Basta guardare quello che avete detto a noi prima di giocare a Lione. Queste sono partite che dettano sensazioni e comportamenti particolari. Sapere come staremo, non si può dire adesso e io non lo so".Attenderà il Manchester o dirà ai suoi di andare a fare la partita perché è importante segnare?"Il massimo sarebbe riuscire a fare tutte e due, però bisogna essere squadra. Ragionare come squadra, comportarsi come squadra, avere disponibilità a sacrificarsi per il comapagno, fare tutti la stessa cosa, mantenendo ritmi alti".Per tipo di caratteristiche, il Manchester non è una squadra molto inglese. Preparerà qualcosa per gli uno contro uno, considerato che loro sono rapidi in attacco?"Noi abbiamo anche difensori veloci. E' vero che loro non usano le fasce per andare a crossare, ma vanno per vie centrali. La nostra linea difensiva deve essere stretta, De Rossi deve dare una mano alla linea difensiva. Questo lo sanno meglio i calciatori di me".La Roma è il peggiore avversario che poteva capitare al Manchester?"Sì, anche perché loro come il Lione hanno caratteristiche che ci somigliano. Sono convinto che qualche problema glielo creeremo, poi se basterà non lo so".Perché preferisce Totti a Cristiano Ronaldo, giocatore considerato il numero uno al mondo in questo momento?"Intanto per la conoscenza. Totti ha tanti meriti, tante qualità e pochissimi difetti. Ronaldo non lo so, io comunque tengo Totti".Per Totti può essere il trampolino per il Pallone d'Oro?"Lui vuole sicuramente fare bene per la squadra e i tifosi, piuttosto che per i vantaggi personali".Una Champions League dove non c'è il gol in trasferta che vale doppio, vi piacerebbe?"Ci può stare, anche perché la mentalità in campo internazionale è di andare a fare gol sempre, ma è meglio pensare alla regola attuale".Non crede che oltre la sfida degli attaccanti, sia la sfida di due grandi fasi difensive?"E' vero, anche perché quando si viene in conferenza stampa si pensa solo a chi fa gol. Dobbiamo essere bravi a fare bene tutte e due le fasi".La Roma ha il peso di alcuni giocatori diffidati. Dirà loro qualcosa di particolare?"Non dirò niente ai giocatori sotto diffida. Bisogna pensare ad avere comportamenti corretti. E poi prendere ciò che viene". Darà dei compiti di regista a De Rossi?"Gliele do sempre queste responsabilità. Daniele quando si parla di talento è quel calciatore che riesce ad abbinare grandi recuperi a grandi giocate dal punto di vista tecnico".SIMONE PERROTTAChe sensazioni ti dà questa partita?"Sicuramente le sensazioni sono diverse per me. Avrei voluto questa squadra da tempo. Intanto per confrontarci contro una grande squadra, poi per fare tornare i miei genitori in Inghilterra".Riuscirete a controllare le pressioni?"Le pressioni sono uguali. Abbiamo dimostrato in Europa di poter fare bene, e a Lione si è visto".Tu hai giocato sempre da trequartista. Saresti pronto a giocare da mediano?"Sicuramente sì, anche perché è il mio ruolo naturale. Mi piacerebbe giocarci per dimostrare di saper fare anche altro con Spalletti".Questa Roma di Champions, somiglia all'Italia dei mondiali?"Speriamo di fare gli stessi risultati. Per il gruppo e la mentalità c'è questa somiglianza con l'Italia del Mondiale".Chi è che ha gasato l'ambiente di voi giocatori?"La stiamo preparando allo stesso modo, anche se la gara è importantissima".Col Lione, nella gara di andata, sembravate bloccati. Poi siete andati meglio. Ora questo rischio è scongiurato?"Assolutamente sì. La partita di Lione ci ha dato la forza di competere con chiunque. Affrontiamo forse la squadra migliore in Europa, con grandi giocatori, ma noi abbiamo consapevolezza. Cercheremo di ripetere quelle due sfide, anche quella di andata dove siamo andati bene".Una Champions League dove non c'è il gol in trasferta che vale doppio, vi piacerebbe?"Potrebbe essere un'idea. In campo internazionale è sempre stato così, perché no.