C'è solo l'A.S.Roma!

Le parole della Sensi e le squalifiche del Giudice


«Ieri è stata una vittoria meritatissima di una squadra che è scesa in campo per vincere ed ha saputo vincere». Lo ha dichiarato l'amministratore delegato dell'As Roma Rosella Sensi, a margine del «Premio Coni Roma 2006» in corso a Palazzo Valentini, commentando la vittoria della Roma che ieri a Milano ha battuto l'Inter per 3-1. «A me non piace dare voti - ha precisato Sensi a chi le chiedeva di esprimere un giudizio su Spalletti - ma se lo potessi dare sarei molto molto generosa». «È vero - ha aggiunto Sensi - l'Inter è composta da grandissimi giocatori, ma anche la Roma non può pensare di essere da meno». I tifosi si aspettano il rinnovo dei contratti dei giocatori in scadenza nel 2008: «Mi dispiace rispondere solo in parte a questa domanda. Sicuramente i rinnovi dei contratti sono cose che conosciamo e che abbiamo affrontato e affronteremo nel prossimo futuro. Per il mercato non ne parliamo. Una scelta che abbiamo fatto con lo staff è quella di condividere le scelte, portarle avanti. Preferiamo parlare con i fatti e non con le ipotesi, sperando di continuare a fare qualcosa di bello come fatto fino adesso. Ovvio - ha poi specificato - che la volontà della Roma è tenere tutti. Bisogna riconoscere a chi ha giocato quest'anno un grande impegno». Intanto oggi il Giudice Sportivo ha squalificato per una giornata i giallorossi Mancini, Pizarro e Mexes ammoniti durante la sfida di San Siro, che così salteranno l'impegno di domenica prossima contro l'Atalanta. I tre erano tutti diffidati e le ammonizioni ricevute permetteranno loro di poter esser in campo nel derby con la Formellese nella giornata successiva alla gara con i bergamaschi. Sempre per quanto riguarda Inter-Roma, la società di Trigoria dovrà rispondere di un'ammenda di 2.000 € per "aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa due minuti".
Il giudice sportivo ha squalificato per due giornate Adriano, attaccante dell'Inter, con la prova televisiva per la simulazione nel corso della partita di ieri contro la Roma, nell'azione che ha provocato il calcio di rigore concesso dall'arbitro Trefoloni e poi trasformato da Materazzi.A questo punto la domanda lecita da porsi è una sola: cosa dovranno aspettare ancora per fermare Trefoloni? Il suo arbitraggio di ieri è stato scandaloso, completamente atto a favorire l'Inter e consegnare così lo scudetto a coloro che nel marcio del potere di questo calcio, hanno soltanto sostituito la Juventus e ne hanno preso il posto!