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Il Barça offre 11 milioni più Giuly o Belletti per Chivu.


"E' stato un incontro interlocutorio e positivo, la prossima settimana ci rivediamo con i dirigenti del Barcellona". Daniele Pradè, uscito poco prima delle 12 da Villa Pacelli, ha commentato, con i cronisti presenti, la riunione con i vertici del club catalano per Cristian Chivu: "Loro da società seria quale sono hanno manifestato interesse per Chivu - ammette il ds giallorosso - ma non hanno formulato offerte. Comunque questa - continua - è la dimostrazione che non ci sono accordi con l'Inter per il nostro difensore". In realtà, da quanto trapela, un'offerta sarebbe stata presentata al club di Trigoria: 11 milioni più uno tra Belletti o Giuly. Inverosimile la voce invece che vedeva anche un terzo giocatore tra le scelte offerte dal Barcellona, il brasiliano Silvinho; il giocatore infatti è a scadenza di contratto con i blaugrana, e tra 8 giorni sarà un calciatore completamente svincolato.Prima di Pradè, il ds del Barça Txiki Beguiristain, e il mediatore Ernesto Bronzetti, hanno lasciato il quartier generale giallorosso intorno alle 11.35 senza lasciare dichiarazioni. Certo è che a muovere l'interesse del Barça per Chivu è stato il grave infortunio di Puyol. I catalani hanno, infatti, la necessità di chiudere la falla che si è aperta al centro della difesa per il forfait del loro capitano, fuori dai 3 ai 4 mesi per la rottura del legamento laterale esterno del ginocchio sinistro, e il nazionale rumeno è l’uomo giusto. Il Barça ha pronto un quadriennale, per una cifra vicina ai 4 milioni di euro a stagione (la stessa che gli ha promesso l’Inter) e la possibile soluzione azulgrana è gradita sia al giocatore sia alla Roma che, in questo modo, eviterebbe di rafforzare una diretta concorrente per lo scudetto. Fra l’altro, nei giorni scorsi i giallorossi hanno smentito di aver raggiunto un accordo con l’Inter sulla base di 14 milioni di euro, mentre ieri lo stesso presidente Moratti ha negato il passaggio del difensore in maglia nerazzurra. Secondo quanto riportato da El Mundo Deportivo, il passo indietro interista non sarebbe stato motivato non solo dalla concorrenza del Barcellona, ma anche dal veto imposto da Materazzi, che avrebbe minacciato di andarsene nel caso in cui arrivasse Chivu.