C'è solo l'A.S.Roma!

Per Chivu giornata decisiva


Nell'infinita telenovela-Chivu, è di nuovo il Barcellona a riguadagnare i favori del pronostico: ieri il ds della Roma Pradè è volato nella Ciudad Condal, come gli spagnoli chiamano la capitale della Catalogna, per cominciare una trattativa che stamattina, con l'arrivo a Barcellona anche della responsabile finanziaria della società giallorossa, Cristina Mazzoleni, entrerà nel vivo. L'offerta dei dirigenti spagnoli sarà ratificata solo oggi, ma da certe attendibili indiscrezioni sarà molto vicina ai 15 milioni di euro. E nell'attesa di un rilancio che gli esperti di questioni nerazzurre tendono ad escludere (l'Inter non si muove da quota 13 milioni), a Bucarest Giovanni e Victor Becali incontreranno Cristian Chivu e valuteranno la situazione, confrontando ufficialmente le proposte d'ingaggio ricevute dalle due società. Simili, ma non uguali. E sembra evidente che i due manager del difensore propendano per l'Inter, soprattutto dopo le 48 ore trascorse a Milano, utili a rivalutare tutte le possibili sinergie imprenditoriali che le aziende della galassia morattiana, in campo petrolifero e immobiliare, garantirebbero ai fratelli Becali. In più, a rendere ancor più intricata la vicenda, viene segnalato dalla Spagna anche un inatteso inserimento del Real Madrid: ma nel vuoto di potere determinato dalla sospensione di ogni decisione sulla sfera tecnica, diventa difficile individuare anche chi potrebbe aver manifestato questo interessamento, considerando che Baldini è per il momento fuori concorso e che Mijatovic allo stesso Baldini un po' di tempo fa aveva manifestato il suo scetticismo sulle qualità del difensore romeno.Un'altra giornata di attesa, quindi, e forse oggi si conoscerà il destino del difensore e, quel che più conta per la Roma, l'incasso relativo. La giornata di ieri è stata decisamente a favore del Barcellona che già in mattinata, con una telefonata di Txiki Beguiristain, ha immediatamente riattivato il collegamento con la società giallorossa, dopo un paio di giorni di colpi assestati dall'Inter. «Il giocatore è un nostro primario obiettivo, ma a noi non piace trattare per telefono o via fax, quando possiamo incontrarci?». La Roma, sempre felice di alimentare una trattativa che male che andrà avrà fatto salire le quotazioni del cartellino del romeno in maniera inimmaginabile sino a qualche settimana fa, aveva ovviamente ampie disponibilità, mentre i dirigenti del Barcellona avevano pressanti impegni bancari che li avrebbero costretti a rimandare il viaggio a Roma almeno fino a venerdì sera. Da questa considerazione, la richiesta un po' inusuale: «Vi chiediamo troppo se vi chiediamo di venire voi a Barcellona?». Dopo un rapido consulto tra Pradè e l'ad Rosella Sensi c'è stato l'ok formale, comunicato intorno all'ora di pranzo al vicepresidente Ferran Soriano: «Prendo il volo delle 16.15», ha comunicato il ds. L'appuntamento è stato fissato allora verso le 22 (ma poi è slittato di una mezz'oretta) a cena. Con Pradè è ovviamente partito anche il deus ex machina di tutta l'operazione, il mediatore Ernesto Bronzetti. A cena è stata imbastita la trattativa, stamattina, con l'arrivo della Mazzoleni, si entrerà nel vivo.E l'Inter? Chiuse le valutazioni con Chivu e il suo clan, ed evidentemente addirittura ritoccata in alto l'offerta sull'ingaggio, la società nerazzurra si è chiusa in un silenzio che non lascia trasparire indicazioni di alcun tipo. Silenzio ai vertici, tra Moratti e la Sensi. Silenzio tra Branca e Pradè. Silenzio anche nel circuito interno. Mancini, ad esempio, è al mare in attesa di notizie. E' ovvio che se oggi il Barcellona concretizzerà il suo interesse in un'offerta vicina o addirittura superiore ai 15 milioni, toccherà poi all'Inter decidere di conseguenza. Pareggiando l'offerta si porterà a casa il giocatore, restando sulle posizioni di retroguardia non basterà certo la complicità dei fratelli Becali a convincere la Roma a spedire il difensore a Milano. Comunque vada, per la Roma sarà un successo.