C'è solo l'A.S.Roma!

Per Cicinho si aspetta una risposta dal Real


La Roma dà i dieci giorni al Real Madrid per Cicinho. È questa l'ultima novità, in ordine di tempo, nella trattativa che la società giallorossa sta portando avanti con le merengues. Non si tratta di un atto di forza da parte dei giallorossi nei confronti degli spagnoli, anche perché i rapporti tra le due società sono ottimi e si sono consolidati dopo l'affare Chivu nonostante il mancato passaggio in Spagna del romeno, ma solo di una logica strategia di mercato. La Roma, in sostanza, si è data e ha dato al Real Madrid 10 giorni di tempo per prendere una decisione definitiva sul brasiliano. Poi, se la trattativa non sarà conclusa entro il 20 agosto, dirotterà le sue attenzioni verso altri obiettivi. Nomi non se ne fanno però il ds Pradè, anche attraverso le segnalazioni di Daniele Baldini e degli osservatori giallorossi, potrebbe avere già individuato un secondo obiettivo, che potrebbe arrivare dal mercato francese. L'eventuale vice Cicinho sarebbe comunque un comunitario, anche perché la Roma ha esaurito il bonus di extracomunitari con l'acquisto di Juan. In questo senso assume importanza anche la cessione al Bellinzona del nigeriano Wahab, che ha liberato un posto da extracomunitario che potrà essere riempito a già da gennaio (la stessa operazione che ha fatto il Milan con l'acquisto di Pato). Il piano di riserva, insomma, è pronto anche se la Roma (da Spalletti a Totti fino ai tifosi) considerano sempre Cicinho come l'obiettivo numero uno.Due giorni fa c'è stato il primo contatto ufficiale dopo una serie di corteggiamenti che va avanti da qualche settimana. Una telefonata ufficiale in cui è stata chiesta la disponibilità del Real di vendere il giocatore e il suo prezzo. La risposta è stata la seguente: «Il giocatore costa 12 milioni (l'offerta che ha presentato il Liverpool n.d.r.)». Il problema però non è tanto il prezzo, sul quale la Roma è convinta di arrivare ad un accordo con gli spagnoli, e nemmeno l'ingaggio del brasiliano, che guadagna 2 milioni e 200 mila euro a stagione (una cifra che rientra nel tetto degli ingaggi di Trigoria), quanto la situazione societaria del Real che non può permettersi di cedere nessuno prima di aver messo a segno un colpo con la c maiuscola (Pepe non è considerato tale nonostante l'investimento di 30 milioni di euro). Per questo motivo la Roma si sta comunque guardando intorno e si è data 10 giorni di tempo.La situazione però si potrebbe sbloccare nelle prossime ore periché ieri i giornali spagnoli davano come imminente l'arrivo del giovane olandese Drenthe, che starebbe forzando la mano al Feyenoord (che ha chiesto 18 milioni) per vestire la camiceta blanca. Con il suo arrivo Schuster, messo sempre più sotto pressione da tifosi e critica tanto che c'è già chi rimpiange Capello, sistemerebbe il reparto arretrato, soprattutto sulle fasce. A sinistra infatti avrebbe Drenthe e il brasiliano Marcelo mentre dalla parte opposta ci sono Salgado e Sergio Ramos. L'arrivo dell'olandese libererebbe di fatto Cicinho, che ha ribadito al Real che in caso di partenza la sua sola destinazione gradita sarebbe la Roma: né il Liverpool e né il Chelsea. Entro il 20 agosto però, altrimenti la Roma sarà costretta a cercare altrove.