C'è solo l'A.S.Roma!

Spalletti: "Niente drammi, stiamo bene"


«La squadra mi è piaciuta abbastanza, ad eccezione della mezz'ora conclusiva del secondo tempo». Dopo la quarta sconfitta nelle cinque amichevoli disputate dall'inizio della stagione - in mezzo solo la vittoria di giovedì scorso a Frosinone - e ad una settimana dalla Supercoppa contro l'Inter, Luciano Spalletti si sforza di trovare l'aspetto positivo di quella che può considerarsi a tutti gli effetti come una disfatta. «Purtroppo sono riaffiorati alcuni nostri antichi difetti - ha proseguito il tecnico giallorosso - che fanno parte delle nostre caratteristiche. Quando abbiamo preso in mano la partita dovevamo chiuderla, invece ci siamo specchiati, ci siamo compiaciuti. Abbiamo avuto la palla per il 3-0 e non l'abbiamo sfruttata, e questo mi fa arrabbiare. Su questo dobbiamo lavorare. La squadra, comunque, mi è piaciuta abbastanza, ad eccezione della mezz'ora conclusiva del secondo tempo. Avevamo diverse assenze e loro sono stati bravi ad avvantaggiarsene». Quella delle assenze però non può essere una giustificazione, anche perché domenica c'è l'Inter e c'è il serio rischio che molti degli assenti di ieri sera non ci saranno nemmeno a Milano. Spalletti lo sa, e pensa già alla nuova sfida con i nerazzurri e alle soluzioni da adottare. «Abbiamo una rosa ampia, ma è normale che quattro o cinque assenze contemporanee ti possono penalizzare. Siamo tranquilli perché abbiamo fiducia sul nostro modo di lavorare. Bisogna dare credito e fiducia a chi giocherà al posto di coloro che hanno giocato di più lo scorso anno».Quella giallorossa però sembra ancora una squadra incompleta. In settimana potrebbero sbloccarsi due situazioni importanti: quella di Modesto, che oggi sarà a Roma con la Reggina per disputare un'amichevole contro la Cisco Roma, e quella di Cicinho, che anche ieri sera è rimasto a guardare nella Supercoppa di Spagna che il Real ha giocato contro il Siviglia. «Sappiamo che dobbiamo completare la rosa, ma non bisogna lasciarsi intimorire dal risultato della partita, da una prestazione negativa o da una mezz'ora giocata male. C'è da lavorare ma ho visto anche buone cose».Tra le cose da migliorare, la condizione fisica. La Roma, come domenica scorsa contro il West Ham, ha accusato un calo fisico evidente nei secondi quarantacinque minuti. Per evitare di ripetere l'esperienza di un anno fa contro l'Inter e di subire altre rimonte, bisognerà lavorare parecchio in questa settimana. «La condizione fisica è a buon punto. Sul piano dello scontro fisico siamo un po' penalizzati per via delle nostre caratteristiche. Se non giochiamo sulla velocità e se non c‘è la personalità di continuare a proporre gioco diventa più facile per i nostri avversari». E questo contro l'Inter, che pure non sta messa benissimo visti i risultati delle ultime amichevoli (ieri i nerazzurri hanno perso 4-2 contro l'AZ Alkmaar), non potrà succedere di nuovo.