C'è solo l'A.S.Roma!

Ore 18,00: sorteggio di Champions. Dateci subito il Manchester!


«Arriveremo fino in fondo». Riparte dalla promessa fatta ieri da Rodrigo Taddei la Roma, che oggi conoscerà le avversarie nel girone della prossima Champions League. Alle 18 (diretta Sky Sport 1) al Grimaldi Palace di Montecarlo va in scena il sorteggio della più importante competizione europea per club, il primo passo nella lunga corsa che porterà solo due squadre alla finale del 21 maggio a Mosca. La Roma vuole arrivarci, o almeno parte con la convinzione di poterlo fare, di poter migliorare il risultato dello scorso anno, i quarti di finale. Già una semifinale sarebbe un gran risultato. E proprio da dove si interruppe bruscamente lo scorso aprile, potrebbe ricominciare l'avventura, dal Manchester United di Cristiano Ronaldo e Rooney, dall'Old Trafford, da quell'orribile 7-1. Molti tifosi ci sperano, compreso il sottoscritto, per prendersi l'immediata rivincita, per rimontare in bicicletta subito dopo una brutta caduta. Ma l'urna del Principato di Monaco può metterci di fronte anche la "maledizione" Liverpool, oppure il Chelsea milionario di Mourinho, o ancora il Barcellona di Ronaldinho, il nuovo Real di Schuster e il giovane Arsenal di Wenger.In realtà la Roma sembra pensare solo a sé stessa e alle sue qualità: «Arriveremo in fondo perché abbiamo un bel gruppo - ha spiegato Taddei a Sky - e giocatori esperti per questo tipo di competizione. Abbiamo una rosa più ampia in cui il mister quest'anno potrà fare anche dei cambi, mentre lo scorso anno la panchina era più ridotta. Per questo possiamo fare meglio». Poi sugli avversari, a partire dai campioni in carica: «Il Milan ha tradizione in questo tipo di competizione, arriva sempre in finale, arriva sempre a vincere. Deve essere preso come esempio anche da noi». E il Manchester? «Ho provato fino all'ultimo ad essere all'Old Trafford ma non ce l'ho fatta a scendere in campo. Spero stavolta di stare bene per i "red devils" o per un'altra squadra. E di vincere».Vincere, un'impresa enorme. Per provare a compierla sarebbe bene iniziare in discesa con un girone agevole. E allora si prende carta e penna e si ipotizza il sorteggio ideale, quello che si passa sicuri. Detto che tra le grandi non c'è grossa differenza, anzi semmai è meglio incontrare subito le più forti così da non averle negli ottavi quando ci saranno i match da "dentro o fuori", sarà decisiva la terza fascia. La più debole del lotto appare nettamente la Steaua Bucarest. Pescarla, magari in accoppiata con il Rosenborg, farebbe guardare all'esordio del 18 o 19 settembre con un giustificato ottimismo. Ma c'è anche il rischio di trovarsi impelagati nel classico girone di ferro. Magari con Barcellona, Stoccarda e Dinamo Kiev. Oppure con Chelsea, Schalke e Rangers. Roba da far venire i brividi. E allora non resta che sperare nella buona sorte di Tonino Tempestilli, che come tradizione sarà lì a rappresentare la società, con la consapevolezza che questa volta saranno anche gli altri a sperare di evitare la mina vagante Roma.