C'è solo l'A.S.Roma!

Espugnata anche Reggio! Soli al comando!


Un colpo di fioretto di Juan e il sigillo di Francesco Totti ammutoliscono la Reggina e il Granillo e lanciano la Roma verso la prima fuga in campionato. I giallorossi confermano di avere cinismo e gioco nella testa, lasciandosi sorprendere nel primo tempo dai calabresi, ma venendo fuori nella ripresa, in cui gli amaranto, dopo il gol di Juan, fanno i conti con Rocchi che espelle Valdez per un fallo da tergo su Perrotta.La Dinamo Kiev, che mercoledì sarà all'Olimpico per la prima di Champions, non condiziona le scelte di Luciano Spalletti. Il turnover riguarda solo Panucci, affetto da problemi alla schiena. Un meritato riposo dopo la prova di carattere di Kiev con la maglia azzurra. In difesa Cassetti si sposta a destra per lasciare il posto centrale a Juan. Perrotta ritrova il suo posto sulla linea mediana, protetta da De Rossi e Aquilani. E questa Roma è cresciuta davvero. La squadra di Spalletti supera a pieni voti l'esame-trappola del Granillo e così, approfittando dello scivolone juventino contro l'Udinese, si installa in beata solitudine al comando della classifica.Soffre moltissimo nella Reggio Calabria a lei fatale appena undici mesi fa, e sempre dopo una sosta per la Nazionale, supera indenne la furente aggressività amaranto dei primi quarantacinque minuti e al momento giusto piazza il micidiale colpo del ko. E lo fa con uno degli uomini nuovi del suo florido mercato, Juan Silveira Dos Santos, finora oggetto quasi mai in campo a causa di qualche acciacco fisico.Il primo tempo della squadra di Spalletti ricalca in pieno il clichè visto e rivisto la stagione scorsa: leziosità in eccesso, scarsa brillantezza negli uomini chiave e un'inquietante sequela di errori di misura.
Le occasioni nella prima parte si contano sulle dita di una sola mano. Totti incespica dopo essersi involato verso la porta di Campagnolo, Doni vola a deviare un destro infido di Amoruso. La ripresa disegna la svolta della gara. Totti calcia una punizione dalla trequarti destra dell'attacco romanista, Juan sbuca alle spalle della retroguardia reggina e batte Campagnolo con un magico colpo di tacco.La squadra di Ficcadenti non ha il tempo di organizzare una reazione che resta in dieci. Valdez falcia Perrotta lanciato in contropiede e si becca il meritato rosso; da quel momento in poi in campo c'è una sola squadra. Si rivede d'incanto la squadra autorevole e sicura che domina in lungo e in largo. Unico neo le troppe chance fallite per chiudere la gara. Da denuncia il tiraccio inverecondo di Perrotta, che a porta spalancata sparacchia alto. Ci pensa il solito Totti a mettere il sigillo su una vittoria sofferta e preziosa; il destro radente scoccato da dentro l'area non dà scampo a Campagnolo. Sorride il capitano giallorosso e ne ha ben donde. La Roma torna in testa da sola come non capitava dall'anno di grazia 2000-2001. Anche quell'anno 9 punti dopo le prime 3 giornate. Chissà...