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A Firenze inizia il turn over


Esce Cassetti e entra Panucci. È questo il primo cambio obbligato di Spalletti per la gara di domani contro la Fiorentina. Per l'ex difensore del Lecce si prevede uno stop di circa un mese. Gli esami cui si è sottoposto ieri mattina hanno infatti evidenziato una lesione tra il primo e il secondo grado all'adduttore della coscia sinistra. Probabile quindi che non possa tornare a disposizione di Spalletti prima della gara con il Napoli del 20 ottobre prossimo, dopo la sosta per la gara della Nazionale contro la Georgia. Il suo posto sarà preso da Christian Panucci, che proprio ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo. Il dolore alla schiena che si portava dietro dalla nazionale è passato e Panucci è pronto a riprendersi una maglia da titolare che gli manca ormai dal 2 settembre scorso, giorno di Roma-Siena all'Olimpico. Ancora in panchina dovrebbe finire il brasiliano Cicinho, che ha dimostrato contro la Juve di non aver ancora assimilato del tutto i movimenti difensivi che gli chiede Spalletti.Quello tra Cassetti e Panucci però dovrebbe non essere il solo cambio progettato dal tecnico giallorosso. Con tre partite in sette giorni, Fiorentina, Inter e Manchester, ci sarà spazio anche per chi in questa prima parte di stagione, per infortunio o per scelta tecnica, ha avuto poco spazio. Rimanendo alla difesa, a Firenze potrebbe esserci l'esordio in campionato (finora ha giocato solo uno spezzone di partita in Champions contro la Dinamo Kiev) di Matteo Ferrari che potrebbe prendere il posto del brasiliano Juan. Confermato l'altro 50 per cento della linea difensiva, composta da Mexes e Tonetto.A centrocampo con Pizarro ormai pienamente recuperato, Spalletti potrà gestire i tre "titolari" che ha a disposizione. Possibile quindi che a Firenze decida di concedere un turno di riposo a uno tra Aquilani e De Rossi per fare spazio al cileno che finora ha giocato in totale 20 minuti in gare ufficiali (10 con la Reggina e 10 con la Dinamo).È sulla trequarti però che il tecnico romanista ha maggiori possibilità di scelta. Considerando che difficilmente Spalletti rinuncerà a Taddei, nonostante il brasiliano nel finale della gara contro la Juve abbia accusato evidenti sintomi di stanchezza, rimangono quattro giocatori, Perrotta, Mancini, Giuly e Vucinic, per due maglie. Dopo due gare consecutive da titolare potrebbe toccare a Mancini un turno di riposo a Firenze: al suo posto sulla sinistra dovrebbe esserci Giuly, anche se non è escluso che Spalletti possa rilanciare Mirko Vucinic. In questo caso un turno di riposo potrebbe toccare anche a Simone Perrotta e Spalletti potrebbe decidere di riproporre la linea di trequartisti che ha fatto benissimo in Supercoppa contro l'Inter, a Palermo e contro il Siena, e cioè Taddei-Giuly-Vucinic. Davanti ci sarà Francesco Totti. Il capitano è l'unico insostituibile e l'unico che, infortuni a parte, non sarà sottoposto a turnover. In questo momento poi viaggia ad una media di poco meno di un gol a partita (5 reti in 6 gare ufficiali giocate), una media da mantenere già da Firenze.