C'è solo l'A.S.Roma!

Mister Rosicone Mancini piange sempre di più...


Niente da fare. Mister Rosicone Mancini non è contento se non estrae almeno una volta al giorno il fazzoletto dal taschino. Poi un altro e un altro ancora. Tutti usa e getta, per piangere e polemizzare con il resto del mondo. Stasera la sua Inter affronterà la Samp, poi sabato c'è la Roma dell'odiato Spalletti. Mancini, però, pensa ad altro.Una difesa che perde i pezzi e giocatori che non sono tranquilli (Vieira ce l'ha con Branca, Moratti con Chivu, Maicon che salterà tre giornate per un calcione al livornese Bogdani, le voci di una fronda interna contro Mister Rosicone e di un Capello pronto a sedersi sulla panchina dell'Inter da un momento all'altro). La colpa? Del resto del mondo: «Che è pieno d'invidia, di rancore e di cattiveria. Chi va in tv e parla male lo fa perchè non ha nient'altro di meglio da fare nella vita. Vuol dire che queste persone hanno una vita povera. A chi mi riferisco? Ci sono ex calciatori che parlano di calcio, e questa è una buona cosa, altri invece fanno i professori in tv perchè dopo aver smesso di giocare a pallone hanno cercato di far altro facendo danni ovunque e ora parlano sempre male. Vanno su argomenti personali e la cosa mi sembra decisamente fuori luogo». In realtà al Rosicone hanno dato fastidio le parole di Aldo Agroppi lunedì sera in tv su La7, quando l'ex allenatore di Piombino ha chiesto a Moratti, in diretta tv, come facesse a regalare 5 milioni di euro l'anno a Mancini. Piccata la risposta di Agroppi stamattina nel suo consueto intervento radiofonico su Rete Sport: «Mancini è un ignorante ed un maleducato. Io, se allenassi ancora oggi, mi vergognerei di prendere 10 miliardi delle vecchie lire l'anno. Un allenatore, qualsiasi esso sia, non merita simili ingaggi per quel che fà. Dicendo così, Mancini ha offeso tutta quella categoria di ex allenatori ed ex calciatori che si è ritagliata uno spazio in tv ed in radio guadagnando 4 soldi a gettone. Io posso parlare ovunque, lui ne dubito, perchè non sà mettere neanche due parole insieme».Tornando al Rosicone Mancini, continua così il suo attacco e se la prende anche con i giornalisti: «Ho letto di problemi della nostra difesa, ma non mi sembra messa così male. Il problema però è sempre lo stesso: quando si parla dell'Inter si esagera sempre. Abbiamo gli stessi problemi degli altri, ma quando c'è l'Inter di mezzo si cerca sempre di ingigantire la realtà».Come Moratti, anche Mancini ce l'ha con il romeno per l'amichevole con la Germania che, secondo l'Inter, Cristian non avrebbe dovuto giocare. E in cui il difensore si è infortunato: «Con un pò di dolore e sofferenza dovrebbe essere a disposizione per sabato. Anzi, ce la deve fare. Veda lui come».Mancini rosica anche per i complimenti ai giallorossi: «La Roma? Anche l'anno scorso giocava meglio di noi... Ora ha due punti in più rispetto a noi e ci ha superato; è una grande squadra ed è giusto che si dica che sia la favorita». Attenzione, però, lo dicono gli altri: «È un'opinione e io rispetto le opinioni». La Samp (contro cui gioca stasera) è snobbata. Il Mancio pensa già alla Roma, che sabato ritroverà Totti e Perrotta. Il Capitano soffre di un risentimento al flessore della coscia sinistra, Simone di una gastroenterite. Per l'Inter ci saranno.BIGLIETTI PER ROMA-INTER. Sono circa diecimila i tifosi che hanno acquistato il biglietto per la partita di sabato alle 18 con l'Inter. I Distinti Sud (nella Sud ci sono solo abbonati) sono già andati esauriti. La vendita proseguirà fino a domenica alle 17 ai Roma Store e alle 18 nelle ricevitorie Lis Lottomatica e al Gran Teatro. I prezzi: Nord 20 euro, Distinti 30, Tevere Laterale 55, Centrale 75 euro, Monte Mario 110, Top 120, Tribuna d'Onore 250.