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Mancini furioso: "Rigore netto"


«Il fuorigioco non c'era, il rigore su di me era netto». Alessandro Mancini è stato il protagonista dei due episodi controversi che avrebbero potuto cambiare la storia di Manchester-Roma. Due abbagli dell'arbitro, Mejuto Gonzalez, che avrebbero potuto consentire alla formazione giallorossa di prendersi una bella rivincita sugli inglesi. E invece ancora una volta a fine partita i romanisti si ritrovano a dover commentare degli errori arbitrali. «Gonzalez non ha arbitrato bene - le parole di Amantino - con il Lione era stato impeccabile. Io non mi lamento degli arbitri ma stasera (ieri) ha fatto questi due errori, può capitare». A far arrabbiare il brasiliano soprattutto l'episodio del rigore non fischiato. Il fallo di Carrick è sembrato netto. «E lo era. Io avevo due metri di vantaggio - commenta Mancini mentre su Sky scorrono le immagini del fallo del giocatore inglese - e lui si è appoggiato su di me disinteressandosi del pallone. Era rigore netto». Nonostante la sconfitta però la formazione giallorossa ha disputato una grande prestazione. «La squadra ha fatto una grande partita, siamo consapevoli della nostra forza e della nostra qualità». Questo aumenta il rammarico per il risultato negativo che complica il cammino verso la qualificazione, anche in virtù della vittoria esterna dello Sporting Lisbona. «Questa sconfitta è veramente un peccato, la squadra ha giocato bene, ha disputato una grande partita, ha avuto molta personalità». Il 7-1 di aprile è sembrato solo un lontano ricordo. La formazione giallorossa ha dimostrato di potersela giocare alla pari con i Red Devils. «Siamo entrati in campo senza paura, contro una grandissima formazione come il Manchester. Anzi, noi abbiamo avuto più occasioni dello United, ma loro sono riusciti a fare gol».PERROTTA L'aveva immaginato diverso, Simone Perrotta, il suo esordio all'Old Trafford. Il centrocampista lo scorso 10 aprile non c'era e ieri sperava in un risultato positivo per la Roma. «Meritavamo di più perché noi abbiamo avuto molte occasioni limpide mentre loro hanno creato veramente poco». La formazione giallorossa era chiamata ad una prova d'orgoglio dopo la brutta prestazione contro l'Inter. «Noi veramente non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, sappiamo il nostro valore e conosciamo le nostre potenzialità. In questo ultimo periodo spesso abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. Abbiamo sempre giocato bene, però molte volte siamo stati anche sfortunati oltre che imprecisi». Il momentaccio però passerà presto, almeno secondo Simone. «Ci sarà il momento in cui magari creeremo di meno e mi capiterà di segnare con lo stinco».CURCI «Abbiamo dimostrato che il 7-1 è stato un episodio, siamo partiti con un po' di timore per la gara dell'anno scorso poi abbiamo affrontato la partita nel giusto modo. Il rammarico è per le occasioni, volevamo uscire da qui con un pareggio. Ho saputo di giocare mezz'ora prima della partita, ero abbastanza tranquillo. L'ultimo match con l'Inter è stato viziato dall'espulsione di Giuly, adesso ci dice male ma andiamo avanti fiduciosi. Rooney è stato bravissimo e ha fatto un gran gol, non potevo arrivarci anche se punto sempre a migliorare. La Roma c'è sempre stata, mancano solo i risultati. Dopo questa partita andremo a Parma per ripartire. Non do voti, siamo stati bravi e basta. Spalletti ci ha detto di non pensare al 7-1, è stato difficile ma siamo entrati in campo fiduciosi».PIZARRO «Purtroppo la partita è stata decisa da un campione come Rooney, la squadra ha creato tanto e purtroppo non siamo riuscite a concretizzare la mole di gioco prodotta. In questo momento gli episodi ci condannano».