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Mancini miglior goleador al Tardini


Due maglie per tre giocatori: Mirko Vucinic, Mancini e Mauro Esposito. È questo uno dei nodi da sciogliere della formazione che domani scenderà in campo al Tardini. Luciano Spalletti non potrà contare su Rodrigo Taddei, messo ko da una lesione muscolare già prima della sfida di sabato scorso con l'Inter. E non ci sarà neanche Ludovic Giuly, fermato per un turno dal giudice sportivo dopo il rosso rimediato contro i nerazzurri. Ecco allora che potrebbe arrivare l'esordio dal primo minuto dell'ex cagliaritano Esposito. A lui, ovviamente, toccherebbe la fascia destra. A sinistra, invece, il ballottaggio Vucinic-Mancini, con il brasiliano in vantaggio sul montenegrino. A favore di Amantino giocano anche le statistiche, che dicono che lui, oggi, è il giocatore giallorosso ad aver segnato più gol al Tardini. Tre in tutto: il primo nel 4-1 per la Roma della stagione 2003/2004, poi la doppietta nel 3-0 del 2005/2006. Nemmeno Francesco Totti, che pure al Parma ha segnato dieci reti, ha fatto meglio: lontano dall'Olimpico il capitano si ferma a due gol. Uno stimolo in più, dunque, per un campione che, a oltre un mese dall'inizio del campionato, deve ancora trovare la forma migliore. Spesso sostituito, sia in serie A che in Champions, Mancini potrebbe mal digerire la panchina a Parma. E poi, a tener banco, c'è sempre la questione contratto. I dirigenti della Roma e Gilmar Veloz, agente del giocatore, si erano dati appuntamento a inizio ottobre per gli ultimi dettagli del rinnovo, per mettere tutto nero su bianco. Ma in agenda non ci sono incontri. E il Lione continua a insistere per avere Amantino già a gennaio. Così ribadiscono anche dalla Francia: il presidente Jean-Michel Aulas tornerà alla carica, pronto a tutto.Il campo, comunque, dice che Mancini non è ancora al top e che cerca soprattutto continuità. Lui continua a lavorar sodo, agli ordini di Spalletti. E ieri si è anche trattenuto a Trigoria alla fine dell'allenamento per provare una serie di uno-due con il ghanese Barusso. Prove di tiro. E magari di gol, visto che in questa stagione Amantino ha fatto centro una sola volta, a Firenze, peraltro con un pregevole cucchiaio. Per la gara del Tardini, in ogni caso, le opzioni relative agli esterni alti sono tre. La più probabile, come detto, è quella che vede Esposito in campo dal primo minuto sulla destra e Mancini, ovviamente, a sinistra. Possibile anche che al posto del brasiliano venga schierato Vucinic. Decisamente più difficile uno spostamento di Amantino a destra, con l'attaccante montenegrino sulla fascia opposta. In linea teorica, poi, non è da escludere l'impiego di Cicinho al posto di Taddei, anche se per Spalletti l'ex Real è prima di tutto un terzino. Ulteriori indicazioni arriveranno ovviamente dalla rifinitura in programma stamattina, prima della partenza per Parma. Poi, solo il campo. Mancini aspetta, Esposito scalpita.