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Disavventura per Mexes e la nazionale francese.


Doveva essere una passeggiata nell'isola delle pecore, le Isole Far Oer, e invece ha rischiato di diventare una tragedia. Di certo per Philippe Mexes, e per tutti i giocatori della nazionale francese, la trasferta per le qualificazioni europee è stata una piccola odissea. Colpa della nebbia che ha avvolto la regione autonoma danese.L'avventura dei galletti è iniziata venerdì quando la comitiva è partita dalla Francia alla volta di Torshavn, ma l'aereo per il maltempo è stato costretto ad atterrare a Bergen in Norvegia. Qualche ora di sosta, poi il tentativo di arrivare nelle Faroer: decollo regolare, ma la fitta nebbia non ha permesso di scendere di quota. Qualche minuto sorvolando la zona in attesa di un'apertura nel manto bianco, per prendere terra. E invece niente, alla fine il pilota è stato costretto a invertire la rotta e a tornare a Bergen dove Phil e compagni hanno passato la notte. A quel punto si è creato anche un altro problema, quello regolamentare. Secondo la Uefa tutte le squadre impegnate nelle qualificazioni devono arrivare nel paese che ospiterà la partita almeno il giorno prima del match. La Francia, arrivando solo ieri, non avrebbe quindi rispettato il regolamento. A questo si è aggiunto anche il fatto che la federazione delle Faroer aveva già programmato per oggi la partenza della squadra alla volta dell'Ucraina dove giocherà mercoledì prossimo, rendendo complicato lo slittamento dell'incontro. C'è stato quindi il serio rischio che il match fosse rimandato. Ieri mattina l'aereo dei galletti ha fatto un nuovo tentativo e finalmente ha potuto tentare un atterraggio. E lì c'è stato un momento da brividi col velivolo che poco prima di toccare il suolo si è pericolosamente inclinato su un'ala, poi però si è raddrizzato ed ha completato regolarmente la manovra. Sorridenti molti dei giocatori mentre scendevano le scalette, forse per il pericolo scampato, mentre Phil si è nascosto sotto uno zuccotto di lana bianca. Tutto risolto dunque? Tutto pronto per disputare la partita? Non ancora, perché a quel punto mancava la quaterna arbitrale turca, anch'essa bloccata dalla nebbia. Si è scelto allora di affidare la direzione ad una terna di San Marino che era lì per la partita tra Faroer e Azerbaijan a livello di Under 21. E allora la passeggiata che era annunciata alla vigilia c'è stata realmente: 6-0 per la Francia. Una partita nella quale Mexes è rimasto in panchina (a lui è stato preferito il giovane Sagna) e che ha visto Henry (autore della seconda rete) eguagliare con 41 centri il record di Michel Platini con i Blues. Poi rotta verso casa, per preparare il prossimo impegno. Mercoledì a Nantes i galletti ricevono la Lituania e forse stavolta Domenech potrebbe scegliere di schierare Philippe che ha perfettamente recuperato dall'infortunio all'anca subito a pochi minuti dall'inizio di Parma-Roma. Poi giovedì "er trasteverino de Tolosa" sarà di nuovo a Trigoria. Sabato c'è da battere il Napoli.