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Daniele: "Tirava una brutta aria su Roma-Napoli"


Non si è mai tirato indietro Daniele De Rossi, non lo ha fatto ieri, nel giorno in cui per la prima volta ha portato la fascia da capitano in Nazionale. Inevitabile la domanda sulla decisione, presa poche ore prima, di far giocare a porte chiuse, ammettendo solamente gli abbonati quello che un tempo era considerato il derby del Sud, e il Capitano azzurro non si è tirato indietro. «Non è facile per noi giudicare da fuori decisioni del genere. Ma, se proprio devo sbilanciarmi, questa volta tirava proprio una brutta aria. Diciamo che non hanno fatto malissimo: ovviamente c'erano tante possibilità che giocando a porte aperte sarebbe andato tutto bene, senza scontri o fatti drammatici, ma c'era una certa tensione che ci si portava dietro dal 2001, l'anno dello scudetto, che non era stata ancora digerita dalle due tifoserie. Stavolta hanno fatto bene».Dichiarazioni coraggiose, da parte di un giocatore particolarmente apprezzato dai tifosi giallorossi: alcune frange del tifo arrivano a preferirlo persino a capitan Totti, ma De Rossi ha dimostrato di non aver paura di esporsi, anche avallando una decisione che tutto è meno che popolare. Lo aveva fatto anche lunedì, in conferenza stampa a Coverciano «Bisognerebbe fare appello al buonsenso della gente, ma purtroppo gli appelli, in altre circostanze, non erano serviti. Il problema è che lo stupido, se vuole, accoltella alle 18, alle 19 o alle 20:30. Ci vogliono persone intelligenti, che amano il calcio: non si può andare allo stadio per rovinare una vita. Io sono contro queste misure restrittive, ma ci sono degli uffici fatti apposta, creati apposta per risolvere certe situazioni». E ci sono giocatori fatti apposta per fare i leader, anche a 24 anni: i tifosi hanno le loro ragioni, ed è difficile dare torto a chi non ha mai fatto nulla di male e vuole solo andare a vedersi una partita. Sarebbe stato facile dar voce al loro malcontento, facile, ma forse anche irresponsabile. Non è roba da lui, non è roba da Daniele De Rossi, uno che in carriera non ha mai tirato indietro la gamba, e tantomeno la faccia.