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Spalletti: "Avanti tutti insieme"


«Avanti tutti insieme, senza dimenticare quello che è successo con il Napoli. C'è lo Sporting da superare per andare avanti in Champions, cerchiamo di non ripetere gli errori fatti finora». Guardare avanti, senza rimpianti ma con la consapevolezza che nelle ultime gare si poteva e si doveva fare qualcosa in più. E' questo il discorso fatto ieri mattina a Trigoria da Luciano Spalletti alla squadra reduce dal pareggio con il Napoli. Un pareggio che ha il sapore di una sconfitta sia per come è arrivato, la Roma si è fatta recuperare per ben tre volte dopo essere passata in vantaggio, sia per il gioco espresso dalla formazione giallorossa. Quella di sabato è stata, Inter a parte ma in quel caso le attenuanti erano tante, la peggiore prestazione della stagione. E i giocatori sono stati i primi ad accorgersene, per questo ieri mattina al Fulvio Bernardini erano tanti i musi lunghi. Il confronto c'è stato, prima dell'allenamento, e i toni sono rimasti bassi. D'altronde in un momento come questo, alla vigilia di una gara fondamentale per il cammino in Champions League e del doppio confronto di campionato contro Milan e Lazio, è più importante sedersi e ragionare piuttosto che lasciarsi andare a facili nervosismi. Si è parlato della gara col Napoli, ma non solo. Tecnico e squadra si sono confrontati sui tanti, troppi, errori difensivi delle ultime gare e, più in generale, su alcuni comportamenti che Spalletti non ha apprezzato. Troppa sufficienza in alcune situazioni, è questo il rimprovero maggiore che il tecnico ha fatto ai suoi giocatori.Non si è parlato di ripristinare il ritiro prima delle gare casalinghe. «E' una questione di coerenza - aveva detto il tecnico sabato sera - se poi la società ci obbliga....». In attesa di comunicazioni da parte della società, che fino a ieri sera non ci sono state né per Spalletti né per i calciatori, il ritiro rimane quindi facoltativo. Un ennesimo segnale di fiducia, questo, del tecnico nei confronti del gruppo.Capitolo Sporting: la formazione che affronterà domani sera i portoghesi sarà profondamente diversa da quella che ha pareggiato con il Napoli. Il primo avvicendamento ci sarà tra i pali dove Doni si riprenderà il posto ai danni di Curci. La difesa è il reparto che sarà maggiormente rivoluzionato: Panucci a destra prenderà il posto di Cicinho e Juan quello di Ferrari. Confermato Mexes, a sinistra Cassetti potrebbe insidiare Tonetto, che contro il Napoli è sembrato in difficoltà dal punto di vista della condizione fisica. Al termine dell'allenamento di ieri l'ex giocatore del Lecce è rimasto a lavorare sul terreno di gioco insieme a Vucinic. Inizialmente Cassetti ha effettuato dei cross dalla sinistra per il montenegrino che doveva stoppare e tirare in porta il pallone. Poi entrambi si sono esercitati nei tiri dal limite dell'area. Un'indicazione per domani sera? Forse, anche perché Spalletti ha più di un dubbio sul trio da schierare alle spalle di Totti, che ieri ha lavorato solo in palestra. Non dovrebbero recuperare, infatti, Rodrigo Taddei e Mauro Esposito, e al tecnico rimangono quattro giocatori per tre maglie. Tre le ipotesi di formazione. La prima, come contro il Napoli, prevede Giuly a destra, Mancini a sinistra e Perrotta centrale. Sia Giuly sia Mancini però non sono andati bene e per questo, a sorpresa, Spalletti potrebbe optare per Vucinic dal primo minuto. Se a fargli posto dovesse essere Giuly, allora Mancini sarebbe spostato a destra con il montenegrino a sinistra. Nel caso in cui il sacrificato dovesse essere il brasiliano, Mirko andrebbe a sinistra con il francese confermato a destra. Davanti alla difesa le scelte sono obbligate, anche perché nel naufragio collettivo contro il Napoli De Rossi e Pizarro sono stati tra i pochi a salvarsi.