C'è solo l'A.S.Roma!

Totti, si decide oggi.


Alle buone notizie di San Siro, ieri hanno fatto da contraltare quelle che filtravano da Trigoria: che Totti non stava bene si sapeva, il Capitano non è certo uno che salta a cuor leggero una trasferta a Milano, ma a quanto pare sta anche peggio. La contusione alla caviglia rimediata martedì scorso con lo Sporting non è ancora smaltita, e gli continua a dare dolore, cosa che non induce certo all'ottimismo. Ieri ha fatto fisioterapia e piscina, oggi sarà il giorno decisivo: se questa mattina il dolore non sarà andato via, le possibilità di vederlo in campo dopodomani sera all'Olimpico si avvicineranno parecchio allo zero. Ovviamente il Capitano ce la metterà tutta per sfidare una Lazio in profonda crisi, l'avversario ideale per dare continuità ai due bei successi contro Sporting e Milan e riportare una volta per tutte quell'entusiasmo messo a dura prova dalle impressioni di crisi di fine settembre, ma la volontà potrebbe non essere sufficiente.Se Francesco dovesse essere costretto ad alzare bandiera bianca, sarebbe la prima volta da un anno e mezzo in cui la squadra dovrebbe fare a meno di lui per due gare di fila: in questa stagione, prima di Milan-Roma, aveva saltato solamente la trasferta di Firenze del 26 settembre, nella scorsa, in campionato, aveva giocato trentacinque gare su trentotto. Le ultime assenze messe in fila risalgono al girone di ritorno del 2005-06, all'entrata di Vanigli che per poco non gli costava Mondiale e carriera: è di quel periodo, precisamente il 26 febbraio, l'ultimo derby giocato dalla Roma senza il Capitano, a bordocampo con le stampelle e il bandierone, per festeggiare lo 0-2 di Taddei e Aquilani, con tanto di record di undici vittorie di fila.Dopodomani non ci saranno neppure loro due: l'assenza del centrocampista di Montesacro era nota quando la Roma non era ancora tornata da Manchester, quella del brasiliano no. Si era fatto male prima di lui, durante Fiorentina-Roma, e contava di esserci, ma con le lesioni muscolari si scherza poco, e così, se non intercorreranno miracoli da qui a mercoledì, non ce la farà neppure ad accomodarsi in panchina. Chi invece dovrebbe esserci è Christian Panucci, che ieri è stato tenuto in panchina, per dare spazio a Cicinho e Cassetti: Spalletti prima della gara è stato chiaro, il terzino doveva riposarsi in vista del derby. Solo che nel frattempo Cicinho ieri ha giocato la sua migliore partita da quando è sbarcato in Italia: basterà per cambiare qualcosa nelle gerarchie da Spalletti, ma non è detto che ciò valga sin da mercoledì. Giorno in cui il tecnico di Montespertoli dovrà inventarsi un tridente d'emergenza assoluta, specialmente se venisse confermato il forfait di Totti, oltre a quello di Taddei. La soluzione di ieri, con Tonetto all'ala sinistra, a completare il tridente con Mancini e Perrotta, è andata bene, ma non è scontato che venga riproposta per il derby. L'alternativa più accreditata prevede il ritorno nell'undici titolare di Ludovic Giuly, che ieri, giocando l'ultimo quarto d'ora al posto di Mancini, è andato anche vicino al gol.L'allenamento di oggi è fissato per le 10.45, domani Spalletti prenderà una decisione riguardo il ritiro: dal record delle undici vittorie è facoltativo, e il tecnico ha sempre difeso a spada tratta questa abitudine della Roma, ancora poco diffusa in Italia. Ma il derby è una partita a parte, sotto tutti i punti di vista.