C'è solo l'A.S.Roma!

Sono diventato Bruno Conti grazie a te


Nils Liedholm è stato il mio allenatore. Se sono diventato Bruno Conti è grazie a lui. Il primo giorno che venni a Roma ero un ragazzino, mi vide palleggiare, s'innamorò, il giorno dopo mi chiamò e mi disse. «Tu ragasso devi stare tranquillo e pensare solo a divertirti col pallone». Poco dopo mi fece esordire in serie A con la Roma contro il Torino. Ha sempre creduto in me. Quando andai a giocare al Genoa s'impuntò per riavermi subito: non volle sentire ragioni, mi rivoleva con lui. A Roma. Nils Liedholm è stato il mio allenatore in tutto. Quando sono tornato mi ha portato in Nazionale, sono diventato campione del Mondo e ho giocato quella finale... Non mi disse nulla dopo quel rigore sbagliato in Coppacampioni col Liverpool. Invece di parlare ci fece vincere la Coppa Italia. Nils Liedholm è stato il mio allenatore nella vita: mi ha fatto uomo, insegnando l'umanità. Lo chiamavo in questi anni, non stava bene, parlavo con suo figlio. Quando l'ho saputo è stato triste. Triste. Ho sentito subito Nela, Pruzzo... quella Roma. La sua squadra. Non andrò a Lisbona, non parto, voglio stare l'ultima volta vicino a lui. Perché Nils Liedholm è stato il mio allenatore in tutto: la mia vita. Ciao Barone.Bruno Conti