C'è solo l'A.S.Roma!

Capello: "Grazie Nils"


Finalmente la Roma è stata data sulla Rai, con il commento tecnico di un uomo che sà di calcio come pochi. Altra camminata rispetto a Sky che presentava come seconda voce quell'ubriacone di Josè Altafini!
«Grazie Nils». E' iniziata così, con un ricordo del grande Barone Liedholm, la telecronaca su Rai 1 di Fabio Capello. Uno che per i romanisti è come il fumo negli occhi (ma magari ce ricasca a rimettersi sulla nostra panchina, dico io...). Eppure il suo commento tecnico è preciso, puntuale. Fa esattamente quello che dovrebbe fare una seconda voce: aggiungere qualcosa alla telecronaca, anche se questo significa contraddire la prima voce. E don Fabio non ne ha lasciata passare una a Gianni Cerqueti, riprendendolo seccamente quando pensava che andasse fatto. Emblematico quando lo Sporting si rende pericoloso, Cerqueti: «Cicinho era in ritardo». E Capello immedatamente: «No, Cicinho è stato bravo a recuperare». Cerqueti: «Sì, ma alla fine». Oppure a inizio ripresa, quando Cassetti viene ammonito per una presunta gomitata. Cerqueti: «Rischia Cassetti». Capello: «Non c'era assolutamente». Cerqueti: «Ma ha rischiato». Capello: «Ma no, ha ragione ad arrabbiarsi Spalletti». E ancora: «Izmahilov è un ex Torpedo Mosca» dice Cerqueti e lui... «No Lokomotiv».Il solito Capello, dunque, al microfono come in panchina, che esalta il gran gol di Cassetti dopo appena 4 minuti: «Molto bello il lancio di Cicinho, bello il tiro di Cassetti. Mezzo interno! Mezzo interno! Il modo migliore di calciare in questa circostanza». Un Capello che elogia la Roma quando c'è da farlo («Brava a far girare la palla e ad andare poi in profondità, i portoghesi non sono abituati a correre»), ma che non ha problemi a criticarla duramente come quando non butta fuori il pallone con Pizarro a terra in fase di possesso palla: «Non è stata corretta». Oppure quando nella seconda metà del primo tempo va in difficoltà: «Mai vista una Roma così imprecisa, e dire che di spazio ce ne è, non è che si giochi nello stretto. Se li pressa, questi sono una squadra superabilissima».Nel secondo tempo si soffre, si fatica a creare occasioni da gol. Al 2-1 Don Fabio si "avvelena" come se fosse in panchina: «Non sono saliti, non è salito Perrotta!». De Rossi spara alta una punizione dal limite e lui: «Come si sente la mancanza di Totti». Poi i minuti finali: «Loro stanno facendo di tutto per far pareggiare la Roma, Bento sta sbagliando tutto il possibile». Stavolta ci azzecca ed è 2-2: «E' meritato». Si finisce con il commento: «Nelle prossime partite ci auguriamo di vedere un'altra Roma». Anche noi mister, anche noi!