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Totti ricomincia la preparazione


Appuntamento al 24 novembre, dopo la sosta del campionato per il doppio impegno della Nazionale. Quel giorno nella Roma che sarà impegnata a Marassi contro il Genoa dovrebbe esserci il suo Capitano, Francesco Totti. Almeno è questa la speranza di Spalletti e dello staff medico giallorosso che sta provando a rimettere in piedi Totti dopo l'infortunio rimediato nella gara d'andata contro lo Sporting. Un infortunio particolarmente fastidioso, una fortissima contusione al collo del piede destro causata dall'intervento killer di Liedson. L'impatto tra il piede del brasiliano e la caviglia di Totti è stato violentissimo, tanto che se invece di calciare con il collo del piede Francesco lo avesse fatto con il piatto la botta avrebbe avuto conseguenze ben più gravi di quelle che ha avuto, e con ogni probabilità sarebbero stati interessati anche i legamenti. Che invece, per fortuna, non hanno subito nessun danno. La botta però è stata violentissima e la contusione, proprio per la delicatezza del punto d'impatto, è stata trattata dai medici come una frattura. Dal 23 ottobre, data di Roma-Sporting, Totti non ha più messo piede in campo. Negli ultimi quindici giorni si è sottoposto a molte sedute di fisioterapia, e poi gradualmente ha cominciato a lavorare in piscina e in palestra: corsa in acqua e pesi in palestra per non perdere il tono muscolare sulla gamba infortunata. Il rischio dopo questo tipo di infortuni è proprio quello di perdere il tono muscolare e per questo di dover prolungare i tempi di recupero. A questo proposito la sosta del campionato arriva a proposito, anche perché come se non bastasse l'infortunio al piede ci si è messa anche una fastidiosa bronchite a complicare ulteriormente le cose. La speranza dello staff medico romanista è di rivederlo lavorare in campo a partire dall'inizio della prossima settimana, e fino ad allora continuerà con fisioterapia, piscina e palestra. Da lunedì, poi, lo staff tecnico insieme a Vito Scala lo seguiranno passo passo nel piano di recupero. Che prevede alcuni mini cicli di lavoro, una specie di nuova preparazione atletica che prevede degli step sulla resistenza, sulla forza e sulla velocità. Il programma dovrebbe durare una decina di giorni e dovrebbe consentire al capitano di rimettersi a disposizione di Spalletti qualche giorno prima di Genoa-Roma. Per riprendere in mano la squadra.