C'è solo l'A.S.Roma!

Spaccarotella scaricato. Per tutti ora è l'assassino di Gabbo


Ministri della Repubblica, leader politici, Sindaco e calciatori rendono omaggio alla salma di un ragazzo perbene, ucciso da un folle assassino in divisa da poliziotto. Il Sindaco di Roma allestisce la camera ardente in Comune e proclama il lutto cittadino. Domani mattina, ai funerali, sono previste migliaia di persone. Il Ministro dell'Interno, intervendo alla Camera dei Deputati, scarica l'agente Spaccarotella. La situazione per lui si mette male, e se mentre sparava a Gabbo era convinto che il suo gesto alla "Rambo" gli avrebbe fatto avere onori a non finire, ora sta realizzando di aver sparato alla persona sbagliata e che il suo gesto lo porterà sempre di più in un incubo che si merita di vivere fino all'ultimo secondo.
Nella camera ardente allestita dal Comune di Roma, personaggi illustri, politici, calciatori, gente dello spettacolo e persone comuni hanno fatto visita oggi alla salma di Gabriele Sandri, dove una lunga fila di persone attendono ancora di potergli dare l'ultimo saluto. La salma del giovane supporter laziale è arrivata nella notte a Roma. Via Montanara, dove si trova la sala Santa Rita, messa a disposizione dal Comune di Roma, è stata chiusa al traffico e i vigili urbani hanno sistemato le transenne per creare un corridoio di accesso pedonale riservato a quanti vogliono far visita a Gabriele."Non conosco ancora la verità, la verificherà la magistratura. Sembra accertato che l'agente abbia sparato a braccia tese". Lo ha detto il ministro dell'Interno Giuliano Amato intervenendo alla Camera sulla morte del tifoso della Lazio Gabriele Sandri. Il responsabile del Viminale ha parlato anche di "tristezza infinita" e di "amarezza senza risposta". Gabriele Sandri "non sarebbe morto se un poliziotto non avesse sparato, e questo è comunque imperdonabile, ma non sarebbe morto neppure se i tifosi di due squadre diverse, incontrandosi in un autogrilli, non si cimentassero in risse ma bevessero un caffè insieme" ha continuato poi il ministro dell'Interno nella sua informativa alla Camera. Ed ancora: "Se qualcuno spara quando non deve sparare, le sue responsabilità sono da accertare con la massima severità; l'essere poliziotto non esime dal rispetto delle regole, al contrario, impone che le regole siano rispettate con ancora maggiore impegno". L'allenatore della Lazio, Delio Rossi, insieme a tutti i calciatori della sua squadra, e quindi della squadra di Gabriele, hanno fatto visita alla camera ardente verso l'ora di pranzo. L'allenatore biancoceleste - confermando il suo annunciato 'muto silenzio di fronte all'evento - non ha voluto rilasciare dichiarazioni nè al suo arrivo nè quando ha lasciato la camera ardente. Intanto, in molti quartieri di Roma, e soprattutto nella "sua" Balduina, sono comparse scritte sui muri dedicate a Gabriele ed altre ingiuriose verso la Polizia. A Piazza Vescovio, sul muro accanto al pub 'Excalibur', ritrovo dei tifosi biancocelesti, è stato ritratto, in bianco e nero, il volto sorridente di Gabbo, accanto al quale compare l'ultimo sms che Gabriele aveva inviato al suo amico e giocatore della Lazio Lorenzo De Silvestri la mattina della sua morte: "Ho appena finito di suonare e ora come al solito in partenza per portarvi alla vittoria. Sempre con voi. Ciao Gabri". Sotto il ritratto ci sono alcuni mazzi di fiori e una sciarpa della Lazio. Sempre nelle vicinanze della piazza è stata tracciata la scritta, in nero, "Nulla resterà impunito. Gabbo vive".Tra le tante autorità accorse alla camera ardente di Gabbo, il ministro Giovanna Melandri, il prefetto di Roma Carlo Mosca ed il presidente di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini. Tutti e tre hanno abbracciato la mamma Daniela, che è rimasta sempre seduta sulla sedia accanto alla bara del figlio, continua a baciarlo stringendo tra le mani una sciarpa bianca. Un silenzio irreale avvolge la sala Santa Rita dove da stamattina continua il pellegrinaggio di amici e parenti.Un appello a non trasformare le esequie di Gabriele Sandri in un momento di violenza viene rivolto dal parroco don Paolo Tammi ai tifosi che parteciperanno domani nella parrocchia di San Pio X, alla Balduina, ai funerali di Gabbo. Funerali che sono stati fissati per le ore 12 di domani mattina, presso la parrocchia di San Pio X. La Giunta Comunale di Roma, riunita oggi in seduta straordinaria, ha deciso di proclamare per domani, mercoledì 14 novembre, dalle ore 12 alle ore 14 il lutto cittadino in concomitanza con i funerali del giovane Gabriele Sandri"E' un'azione che, così come descritta, configura il dolo eventuale, tanto da poter fare emergere l'ipotesi di omicidio volontario. Certo è una decisione che spetta al PM". Lo ha detto l'avvocato Michele Monaco, legale della famiglia di Gabriele Sandri.