C'è solo l'A.S.Roma!

La partita di Cerci ieri sera in Under 21


C'è Cerci in tv e per un romanista è un buon motivo per tendere la mano al calcio inquinato. Poco conta che l'impegno - Italia-Azerbaijan under 21 per le qualificazioni europee, risultato scontato, bisogna solo quantificare il distacco, alla fine è 5-0 - è solo l'antipasto della sfida ben più importante di Glasgow. C'è Cerci e finalmente si può ammirare per tutta una partita visto che la B è oscurata e le prodezze del romanista a Pisa arrivano solo mediate. C'è Cerci e lui non delude le attese, firma la vittoria condividendo la vetrina con uno strepitoso Giovinco, l'empolese della Juve che mette lo zampino nelle prime quattro reti. Ma anche Cerci fa sognare i tifosi giallorossi: alla prima convocazione e alla prima presenza in azzurro dà impulso a tutta la fascia destra e firma anche il primo gol, il terzo della serata, controllo di sinistro e tocco d'interno sull'uscita del portiere. Prima di lui a segno Armigulyev nella propria porta e Acquafresca, dopo di lui Russotto e alla fine Dessena.Prima di accendersi l'Italia ci mette un po' e la ribalta al Recchioni di Fermo è tutta degli ultras che ricordano Gabriele Sandri e chiedono ossessivamente giustizia. Sul campo a provarci sono proprio Cerci e soprattutto Giovinco, il guastafeste che impedì alla Roma di festeggiare a Empoli e che ieri ha spento le speranze degli azeri verso la fine del primo tempo. Per 40 minuti infatti l'Italietta di Casiraghi lavora gli avversari ai fianchi, con le progressioni dell'Henry di Valmontone a destra e i tagli del Messi calvo a sinistra. Cerci dopo novanta secondi fa vedere la pasta tecnica (stop acrobatico e retropassaggio), al 7' fa per la prima volta quel movimento caratteristico di rientro da destra verso il centro accarezzando il pallone col sinistro, poi ci prova al 12' (scivolata dal secondo palo su assist su punizione di Giovinco), al 33' semina il panico su tutta la fascia ma l'azione non viene concretizzata. Poi Giovinco sfonda tre volte nel finale di tempo e sono due gol e una traversa: identiche le modalità, con assist nel burro dell'empolese e conclusione di Acquafresca. Al 41' il portiere azero devia, ma Armigulyev ricaccia dentro il pallone, al 44' è la traversa a respingere a portiere battuto, al 47' è ancora gol, stavolta direttamente dal destro in diagonale di Acquafresca. Nella ripresa per un po' gli azzurrini sembrano accontentarsi del risultato che avvicina ulteriormente la qualificazione (battendo le Far Oer mercoledì la questione sarebbe virtualmente chiusa), poi è ancora Giovinco a svegliare i compagni, lanciando ancora oltre le linee proprio Cerci, al 32'. Perfetto il controllo col sinistro dell'ex e prossimo romanista, perfetto il piatto sempre sinistro sull'uscita del portiere, ad accarezzare il palo destro del portiere vanamente proteso. Bravi poi per il 4-0 Russotto, che rileva proprio Cerci, e a tempo scaduto Dessena, su bel cross da sinistra del bravo De Ceglie.