C'è solo l'A.S.Roma!

Stasera Scozia-Italia: giocano gli amici di Donadoni!


Dopo la settimana terribile dei fatti di Arezzo, degli incidenti di Roma, si torna a giocare e in palio c'è una posta enorme: l'Europeo. L'Italia venendo sconfitta stasera dalla Scozia oltre all'immagine perderebbe anche la qualificazione. Sarebbe una batosta memorabile per la squadra campione del mondo, ma non una prima assoluta visto che anche nell'84 dopo il Mundial spagnolo restammo a casa a vedere la Francia di Michel Platini diventare campione continentale. Stavolta il nostro destino dipende solo da noi e la recente ed inaspettata sconfitta degli scozzesi con la Georgia ci permette di avere due risultati su tre a disposizione. Non sarà comunque semplice perché ad Hampden Park ci saranno 50 mila tifosi che canteranno per novanta minuti a squarciagola. Solo incitamento e niente scontri, come da loro tradizione. Un piccolo spicchio sarà destinato ai 2300 tifosi italiani al seguito della Nazionale. Pochi, ma comunque controllatissimi (gli striscioni sono stati minuziosamente osservati e la Central Station presidiata) dopo gli incidenti dello scorso fine settimana. Ma il responsabile dell'Osservatorio, Felice Ferlizzi, ha rassicurato tutti dicendo «Al momento, non c'è nessun rischio ultras per la partita». E fa rabbia pensare che, mentre da noi gli stadi si svuotano sempre di più, proprio ieri in Germania ad assistere ad un allenamento del "Bundsteam" a Francoforte alla vigilia di un partita insignificante come quella con Cipro c'erano 43 mila spettatori.La Scozia, reduce da cinque vittorie su cinque partite giocate in casa, con 15 gol all'attivo e solo 3 al passivo, alla qualificazione ci crede, il ct Mc Leish pure, e per caricare l'ambiente ha lanciato la sfida: «L'Italia è attesa dalla partita più difficile». Gli azzurri dal canto loro cercano di tenere la massima concentrazione. Ad accoglierli un clima rigido ma non troppo. Donadoni, che ieri ha spiegato «Vogliamo superare il traguardo per l'onore della maglia azzurra e perchè tutta la nazione aspetta un risultato positivo», sembra aver fatto le sue scelte: 4-3-3. Come a dire: la migliore difesa è l'attacco. Ma un attacco prudente visto che gli esterni del tridente offensivo saranno Camoranesi da una parte e Di Natale dall'altra. Al centro Luca Toni, ma non è escluso che nel corso della partita possa esserci spazio anche per Vincenzo Iaquinta. A centrocampo ci sarà il trio del Milan formato da Gattuso, Pirlo e Ambrosini, per De Rossi, quindi, solo panchina come per Perrotta. E allora sarà Panucci l'unico romanista in campo, Christian si è preso la fascia destra di difesa con Zambrotta sul lato opposto, Cannavaro e Barzagli centrali. In porta Buffon.Sconcerto quindi per la formazione che Donadoni manderà in campo: se uno ha in squadra uno dei più forti centrocampisti del mondo, a detta di tutti, e cioè Daniele De Rossi e non lo fà giocare perchè deve mandare in campo Ambrosini, soltanto perchè il biondino di Milanello è suo amico personale, allora questo la dice lunga sulla credibilità e l'intelligenza tattica del CT della Nazionale.