C'è solo l'A.S.Roma!

Siamo tutti Panucci!


Il sigillo ce lo mette Panucci, il migliore in campo, ed è giusto così. Perché a Glasgow serviva la partita della vita e l'Italia la firma guidata dall'unico giallorosso in campo. Il 2-1 dell'Hampden Park non è solo la prima vittoria della Nazionale in Scozia e una bella rivincita personale per Donadoni, ma timbra il passaporto per gli Europei con gli onori del primo posto nel girone, sopra questa tosta e indomita Scozia e soprattutto contro i supponenti francesi di Domenech, qualificati anche loro (ma dietro di noi) dalla vittoria azzurra. Una vittoria franca e netta, più delle incertezze dell'arbitro e soprattutto di un guardalinee, Gallardo, che ha negato un gol buono agli azzurri e ne ha regalato uno agli scozzesi in fuorigioco. L'impresa di Toni e Panucci non serve a riconciliare col pallone inquinato dalla tragedia di Badia al Pino, ma è un'aspirina che attenua almeno il mal di testa.Il biglietto da visita azzurro, nelle nuovissime divise bianche, raggela l'Hampden Park e mette subito la strada verso la qualificazione in discesa. Non è passato neanche un minuto quando Toni trattiene un bel pallone sulla trequarti e fa partire uno scambio con i suoi compagni che viene interrotto sul fronte sinistro. Ma sul fallo laterale di Zambrotta dormono in tre, così Di Natale può controllare in area e crossare basso dove proprio Toni anticipa Mc Manus peraltro in difficoltà sul terreno scivoloso: la zampata d'esterno destro del bavarese s'infila sotto la traversa, lontano dalla portata di Gordon. La Scozia è sotto choc, un minuto dopo è Toni ancora a sinistra a servire Camoranesi praticamente solo, ma stavolta la deviazione finisce alta. Al 13' è ancora Toni a vincere un contrasto e a partire sul largo, bello il suo sinistro verso il primo palo, ottimo l'intervento di Gordon in corner. La Scozia si riprende e intorno al quarto d'ora crea qualche mischia su calcio d'angolo, col pericolo più grosso rappresentato dalla deviazione di testa di Hutton a sfiorare il palo. Al 31' c'è la clamorosa topica del secondo assistente di Mejuto Gonzalez, Gallardo, che di fatto annulla il raddoppio buono di Di Natale segnalando un'inesistente posizione irregolare dell'udinese sulla botta di Ambrosini miracolosamente respinta da Gorgon, in seguito ad un'insistita iniziativa di Camoranesi. Al 47' è invece Pirlo a respingere sulla linea un colpo di testa a botta sicura di Weir.Il pareggio arriva al 20' della ripresa e anche stavolta il pasticcio lo combina Gallardo: sulla punizione di McFadden rimpallata in area, al momento del tap-in di McCulloch, su cui Buffon compie un balzo prodigioso, Ferguson è in posizione di fuorigioco ed è proprio lui a ribadire in rete a un metro dalla porta. Il pareggio mantiene intatte le possibilità di qualificazione alla luce della formalità dell'impegno di mercoledì con le Far Oer, ma prendere un gol garantirebbe l'eliminazione. Ma l'Italia sembra reggere all'impatto dei padroni di casa che sospinti dall'urlo dei 52.000 tifosi creano alla fine due buone opportunità con Mc Fadden e soprattutto col neoentrato Miller (gran palla fallita poi da McFadden quasi a porta vuota, con l'Italia in dieci per le cure prestate fuori dal campo a Gattuso), ma Buffon resiste e di tanto in tanto gli azzurri si possono distendere. Entra De Rossi e all'89° Panucci fa le prove del 2-1, tuffandosi di testa su assist di Pirlo invece che cercando l'impatto col piede e al 92° centra la porta ancora di testa, ancora su punizione laterale di Pirlo, svettando più alto di tutti e mettendo la palla all'angolino alto più lontano.