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A Marassi con il Capitano


Francesco Totti, a Genova, ci sarà. È questa la migliore notizia che poteva arrivare dalla prima delle due giornate di riposo concesse da Luciano Spalletti alla squadra, a cui il Capitano ha fatto volentieri a meno presentandosi puntualmente al Fulvio Bernardini per continuare il suo programma di recupero. Una mattinata di lavoro durata circa mezz'ora, con seduta in palestra in cui ha corso con il tapis roulant e dato anche qualche calcio al pallone. Un progresso rispetto alle ultime settimane, poiché il numero 10 romanista si era allora dedicato alla sola fisioterapia sentendo ancora dolore alla caviglia destra vittima dell'impatto con i tacchetti del brasiliano Liedson. L'unica eccezione si era avuta il 24 ottobre, ovvero il giorno seguente di quello sfortunato Roma-Sporting, dove Francesco aveva provato una lieve corsetta in campo per testare le sue condizioni in vista dell'imminente sfida con il Milan. Un tentativo non andato a buon fine, come quello che si sperava di mettere in atto venerdì scorso con il provino sul campo a cui si doveva sottoporre. La pioggia, caduta abbondante su Trigoria, non aveva di certo aiutato edalla fine era stato rimandato il tutto, anche perché nella tarda mattinata era prevista la presenza del gruppo giallorosso all'inaugurazione dei Roma Club degli Istituti Regina Elena e San Gallicano. C'era ovviamente anche Totti, che proprio in quella circostanza aveva dato ulteriori "indizi" con un significativo «a Genova ci sarò se non avrò dolore». Dolore che sta pian piano attenuandosi permettendo così a Francesco di migliorare la sua condizione e di tornare gradualmente a lavorare con il gruppo che domani pomeriggio si riunirà nuovamente a Trigoria. A quel punto sarà interessante vedere se il Capitano si riaffaccerà da subito sul terreno di gioco svolgendo del differenziato o se preferirà continuare a lavorare in palestra alternando con della fisioterapia. Ciò che conta è che a Marassi la Roma dovrebbe poter presentare nuovamente tutti i suoi uomini chiave, infortunatisi a partire da Fiorentina-Roma del 26 settembre scorso. La gara del Franchi era costata a Taddei la lesione muscolare di secondo grado del gemello mediale, un infortunio protrattosi per quasi due mesi che finalmente sembra giungere a conclusione, con il brasiliano sempre più vicino al pieno recupero ed al rientro in pianta stabile con il gruppo. Altro giocatore fondamentale (andato ko il 2 ottobre in occasione di Manchester-Roma) che ha il ritorno con il Genoa tra i suoi obiettivi primari è Aquilani: Alberto, dopo il rientro da Cesenatico, ha sempre svolto differenziato sul campo, lavorando a stretto contatto con Taddei con cui dovrebbe condividere la convocazione per Marassi. L'ultimo tassello mancante, considerando che Tonetto nelle ultime due sedute ha lavorato a pieno con la squadra dimostrandosi in condizione, è Philippe Mexes. Il trauma cranico del francese, rimediato a Lisbona, non dovrebbe causare ulteriori preoccupazioni allo staff medico giallorosso e così, al ritorno dalla sosta, Spalletti potrà finalmente contare su una ritrovata abbondanza.