C'è solo l'A.S.Roma!

Eccolo che torna!!!


Ciò che tutti i tifosi giallorossi attendevano, finalmente ieri si è avverato: Totti di nuovo in campo. A Trigoria e forse anche a Genova sabato. Un ritorno ad allenarsi sul terreno di gioco, a ventisei giorni di distanza dall'ultima volta, che dà il via al conto alla rovescia verso Marassi, dove Francesco vuole tornare a disputare una partita ufficiale dopo gli sfortunati trentacinque minuti di Roma-Sporting. D'altronde segnali forti in questo senso si erano avuti già nella settimana passata, con il Capitano che in occasione dell'inaugurazione dei Roma Club degli istituti San Gallicano e Regina Elena lasciava trapelare tutta la sua voglia di esserci con quel «a Genova ci sarò se non avrò dolore» e poi metteva in pratica queste sue intenzioni provando nel primo dei due giorni di riposo della squadra con una corsetta sul tapis roulant e qualche calcio al pallone. Un utile antipasto al vero e proprio "Totti-Day", già rimandato venerdì scorso a causa del diluvio caduto su Trigoria, che ieri si è concretizzato alle 15.35, quando il Capitano è comparso insieme a tutti gli altri compagni sul campo B del Fulvio Bernardini ed ha ascoltato in religioso silenzio il monologo di Luciano Spalletti alla squadra. Cinque minuti dopo, finito il discorsetto del tecnico toscano, si è allontanato in compagnia del fido Vito Scala dirigendosi verso l'adiacente campo C, il terreno di gioco su cui avrebbe cominciato il lavoro di giornata. Francesco, vestito con zuccotto, giacca e pantaloni leggermente tirati su, si è mostrato subito di buon umore parlando con Carlo Zotti, incrociato durante il tragitto, e non risparmiando battute. Giunto a destinazione, il numero 10 romanista ha cominciato la seduta con una corsetta di riscaldamento monitorata passo dopo passo dalle telecamere di Roma Channel. Ma oltre allo sguardo attento del "Grande Fratello" giallorosso, c'era anche quello di un massaggiatore d'eccezione: Silio Musa, pronto ad intervenire ad ogni minimo cenno del suo osservato speciale. Terminato questo primo esercizio, Francesco è passato ad una fase di lavoro aerobico con le braccia coordinato con una lieve corsa verso un paletto collocato a cinquanta metri di distanza. Dopo una breve pausa durata una manciata di minuti, si è passato ad una serie di scattini seguiti da un movimento laterale. Vera e propria ombra di Totti era Vito Scala, che prima di ogni lavoro illustrava il da farsi. È stato così anche nell'esercizio che il Capitano ha iniziato da lì a poco, con una corsa verso tre paletti collocati a cinquanta metri l'uno dall'altro su cui Totti doveva fare un giro di 360 gradi prima di passare a quello successivo. Il lavoro è proseguito con una fase di allunghi alle due estremità del terreno di gioco, prima della parte più attesa: gli esercizi con la palla. Francesco, vista la sfera, non si è tirato indietro e ha cominciato una lunga serie di palleggi, per poi lasciare il campo, avendo ormai terminato il primo passo sulla strada di Marassi.