C'è solo l'A.S.Roma!

De Rossi in dubbio


Sarà una Roma non troppo diversa da Kiev, quella che domani andrà ad affrontare l'Udinese. La principale novità riguarderà il recupero di Philippe Mexes, a cui la spettroscopia effettuata giovedì a Tor Vergata, come ha sottolineato il Dott. Brozzi a Roma Channel, «ha evidenziato una normalizzazione dei valori che erano andati peggiorando dopo i primi esami fatti». Quindi, «ora può tornare alla normale attività agonistica». Ieri il francese ha svolto un allenamento completo giocando la partitella, dove si è esibito anche in dei colpi di testa senza accusare problemi. L'ex Auxerre rifarà così coppia al centro della difesa con Juan (vista anche la squalifica di Ferrari) a distanza di quasi un mese, ovvero da quel 7 novembre scorso in cui Philippe si procurò il trauma cranico. Le altre due pedine che dovrebbero andare a completare la retroguardia sembrano scontate, con la conferma di Cassetti e Panucci. Aquilani e Perrotta nell'ultima seduta non sono scesi in campo e non appaiono recuperabili per il match con i friulani visto che il primo, sempre secondo l'analisi del Dott. Brozzi, «sta facendo delle terapie» (seppur in progresso) ed il secondo «si porta dietro i problemi di pubalgia».Da monitorare anche la condizione di De Rossi (limitatosi a del differenziato), il cui «trauma distorsivo alla caviglia andrà valutato nelle prossime ore». Lavoro a parte, ma sul campo, anche per Pizarro la cui situazione comunque non preoccupa, poiché non è la prima volta che il cileno riesce a gestirsi in maniera diversa rispetto ai compagni. Con la probabile conferma del "Pek" e di De Rossi (visto che è forte la volontà del giocatore di esserci), per i tre ruoli dietro a Vucinic ci dovrebbe essere ancora spazio per Tonetto, Giuly e Taddei (rimasto al termine della seduta a svolgere del lavoro atletico), anche se non va escluso un eventuale turnover tra brasiliani con Rodrigo fuori e Mancini dentro. Chi di sicuro non ci sarà con l'Udinese è Marco Andreolli, che ieri però si è rivisto per del differenziato in campo (corsetta e scatti) a distanza di un mese (l'ultima volta era accaduto il 2 novembre). Un segnale positivo, che lascia sperare per il proseguo della stagione.