C'è solo l'A.S.Roma!

... e non vede l'ora di giocare


Totti ieri mattina non è sceso in campo a Trigoria, ma contro il Cagliari ci sarà. Almeno in panchina. «Un mese e mezzo senza giocare per me è troppo» ha detto ieri il capitano romanista. Francesco ha lavorato in palestra insieme a Vito Scala: potenziamento muscolare, era programmato, e oggi tornerà con il gruppo in tempo per le convocazioni per la gara contro il Cagliari di domani sera. Difficilmente Spalletti lo manderà in campo dal primo minuto. «Non so quanti minuti ho nelle gambe - ha detto sempre ieri il capitano - però ho fatto un buon lavoro, anche perché quando non potevo calciare potevo allenarmi senza toccare la palla. Il clima partita però mi manca». Francesco dovrebbe quindi finire in panchina, come domenica contro l'Udinese, ma stavolta è pronto a scendere in campo. Non vede l'ora. Per uno come lui, infatti, abituato a giocare sempre e comunque, un mese e mezzo di assenza è un tempo interminabile. In questo periodo ha saltato sette partite, se consideriamo anche quella con i friulani in cui non è entrato: Milan, Lazio, Empoli, Sporting (a Lisbona), Genoa, Dinamo Kiev e Udinese, più buona parte della gara di andata con lo Sporting, in cui è uscito alla mezzora del primo tempo per il fallaccio del brasiliano Liedson.Adesso è il momento di recuperare la forma migliore. E questo potrà avvenire solo giocando. Domani sera Francesco metterà nelle gambe i primi minuti, poi dovrà dare continuità. Il calendario così fitto nel mese di dicembre in questo senso gli dà una mano perché domenica la Roma andrà a fare visita al Livorno. Poi ci sarà l'ultima gara del girone di Champions contro il Manchester, il doppio confronto con il Torino (campionato e coppa Italia nel giro di tre giorni) e l'ultima prima della sosta natalizia all'Olimpico contro la Sampdoria. In questi giorni Francesco dovrà recuperare la forma migliore e cercare di riprendere il ritmo che aveva prima dell'infortunio: in campionato infatti Francesco viaggiava a una media di un gol a partita (7 in sette gare disputate). Il gol gli manca dal 20 ottobre scorso, dal giorno di Roma-Napoli 4-4, l'ultima partita prima dell'infortunio. Un'abitudine, quella con il gol, che Francesco vuole riprendere il prima possibile, a prescindere dalla posizione in cui Spalletti lo schiererà. Durante la sua assenza, infatti, è esploso Mirko Vucinic e adesso il tecnico romanista sta studiando una soluzione tattica che preveda l'utilizzo di entrambi, contemporaneamente. «Io e Mirko possiamo e vogliamo giocare insieme» ha detto ieri Totti. Succederà molto presto, magari già dalla gara di domani sera col Cagliari.