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Ferrari verso il rinnovo, Antunes verso la Reggina


«A me a gennaio stanno bene questi qui. Io non voglio nessuno e non voglio che sia dato via nessuno». Parola di Luciano Spalletti, due giorni fa in conferenza stampa a Trigoria. La richiesta del tecnico romanista, però, potrebbe rimanere inascoltata perché nella sessione invernale del calciomercato qualche movimento in uscita dovrebbe esserci. Un calciatore dato in partenza è Vitorino Gabriel Pacheco Antunes che a gennaio potrebbe finire alla Reggina. Il capitano dell'Under 21 portoghese ha suscitato una bella impressione nello staff tecnico romanista, ma ha bisogno di giocare e andare in provincia potrebbe facilitare la sua crescita. I rapporti tra la Roma e i calabresi non sono ottimi, soprattutto dopo che in estate è saltata nelle ultime ore di mercato la trattativa per portare in giallorosso Modesto ma la cessione in prestito di Antunes (prima però la Roma dovrebbe riscattarlo dal Pacos de Ferreira), potrebbe rappresentare un primo passo di riavvicinamento tra le due società, che potrebbero riaprire, a gennaio o a giugno, la trattativa per l'esterno saltata in estate. Un altro che potrebbe partire è Ahmed Barusso. Il centrocampista ghanese, arrivato in comproprietà dal Rimini, piace al Genoa e al Napoli e visto che in giallorosso sta trovando pochissimo spazio, a gennaio potrebbe partire.Chi invece sembra più vicino al rinnovo del contratto con la Roma è Matteo Ferrari. Ieri Gianni Corci, che è stato convocato dalla società il giorno di Roma-Manchester, è intervenuto aromanews.eu . «Questo invito mi riempie di orgoglio. Sono molto contento che la dottoressa Sensi voglia incontrarmi di persona. È una cosa senz'altro positiva. Vuol dire che ci sono le condizioni di serenità assoluta per trovare una soluzione. E comunque è la dimostrazione che il giocatore interessa alla società». La distanza iniziale sembra essersi notevolmente ridotta, anche se Corci non parla di cifre. «Non è stata fatta nessuna cifra al momento. Finchè non ci metteremo a sedere intorno a un tavolo è inutile dire delle cifre». La percentuale di rinnovo, comunque, è in forte crescita. «Se la percentuale dipendesse dalla nostra volontà siamo vicini al 100%. Però, trattandosi di un contratto importante, bisogna che tutto si incastri. Secondo me la volontà c'è anche da parte della società e il fatto che si sia mossa la dottoressa Sensi mi da grande speranza che si possa trovare una soluzione che accontenti tutte e due le parti. Quanto meno è la dimostrazione che il giocatore interessa alla società».