C'è solo l'A.S.Roma!

Rieccolo! Sempre più pentito di averci lasciato...


«Ci tengo a giocare con la Fiorentina e poi, soprattutto, nello stadio che per 5 anni è stato casa mia: vado ad affrontare la partita più importante della mia vita». Non si nasconde Antonio Cassano, intervistato da Sky: è in diffida, e un'ammonizione con i viola gli farebbe saltare quel Roma-Sampdoria a cui con tutta probabilità sta pensando da quando ha accettato di lasciare la Casa Blanca per accettare la corte della squadra blucerchiata. «Andare al Real Madrid è stato l'errore più grande della mia vita. È vero che sono andato nella squadra più forte ed importante del mondo, però, non dovevo andare via da dove io reputo casa mia perché, per come stavo lì, in nessun altro posto al mondo potevo star meglio. Quella Roma poteva vincere molto di più, era una grandissima squadra. Per colpa di uno in particolare abbiamo vinto quasi zero. Però, naturalmente, quel qualcuno dà sempre la colpa agli altri…». Quel qualcuno era Capello, per Totti solo parole al miele. «Insieme abbiamo divertito la gente per 5 anni, abbiamo fatto grandissime cose. Sono contento che lui sia tornato a giocare dopo 45 giorni. Io invece devo salire ancora un centinaio di gradini per essere il Cassano di due anni fa».