C'è solo l'A.S.Roma!

Almeno il Liverpool non lo possiamo beccare!


Almeno non ci toccherà il Liverpool. Sarà un sorteggio da far venire la tremarella quello del 21 dicembre a Nyon. Per il momento nell'urna da cui la Roma pescherà la sua avversaria negli ottavi di Champions League c'è quasi tutto il gotha del calcio europeo. Oltre alle milanesi e al Manchester (che non potremo incontrare perché sono vietati incroci tra squadre dello stesso paese e tra due squadre che già si sono sfidate nella prima fase) ci sono Barcellona, Chelsea e Real Madrid, con le Merengues che hanno staccato il pass ieri sera battendo nettamente la Lazio. E poi? E poi c'è la speranza chiamata Porto, che in attesa di vedere cosa accadrà stasera tra Arsenal e Siviglia, appare come la più debole delle possibili avversarie. I portoghesi ieri hanno vinto pur soffrendo per un'ora contro il Besiktas. Due a zero il risultato finale, quanto basta per tenere dietro uno scatenato Liverpool che fino a poche settimane fa sembrava spacciato, fuori da qualsiasi possibilità di recupero, e che invece ha tritato tutte le avversarie nel "girone di ritorno". I Reds ieri erano attesi da un match niente affatto agevole, al Velodrome, contro un Marsiglia che era a pari punti. A Gerrard e compagni serviva solo la vittoria (con un pareggio sarebbero passati i francesi in virtù del successo per 1-0 ad Anfield), e vittoria è stata. Addirittura un trionfo. Tutto deciso già dopo 45' minuti con i gol di Gerrard su rigore (anche un po' fortunoso con una ribattuta dopo la respinta del portiere) e Fernando Torres. Ma anche la ripresa è stata tutta colorata di rosso, con le reti di Kuyt e di Babel allo scadere. Romanisti col fiato sospeso fino alla metà della ripresa perché il Porto non chiudeva la sua partita, poi il sospiro di sollievo regalato dalla rete di Quaresma per il 2-0 che di fatto ha chiuso i giochi. Agli ottavi sarà dura, ma almeno niente Anfield.L'altra speranza poteva arrivare dal gruppo C, quello della Lazio. In teoria, se il Real si fosse fatto fermare sul pareggio dai biancocelesti, l'Olympiacos avrebbe potuto conquistare il primo posto. Sarebbe stata senza dubbio l'avversaria che tutti avrebbero voluto "pescare". Ma l'ipotesi ha retto 13 minuti, giusto il tempo che è servito a Julio Baptista per togliere qualsiasi velleità agli avversari. Poco male, perché se da una parte c'era una possibilità su cinque di trovare una rivale "facile", dall'altra ci sarebbe stata la qualificazione alla Coppa Uefa della Lazio, che invece ora dice addio mestamente all'Europa. Nel girone B, bella vittoria dello Schalke, che batte il Rosenborg, lo scavalca, e passa come seconda dietro al Chelsea. Ma questo ai romanisti importa poco. La buona notizia di ieri è arrivata dal Porto. Vittoria e Liverpool secondo. È già qualcosa.