C'è solo l'A.S.Roma!

Antunes, quello del NO alla Juve!


«Juve? No grazie». Potrebbe bastare questo per far entrare Vitorino Gabriel Pacheco, più semplicemente Antunes, nel cuore dei tifosi della Roma. L'episodio risale alla scorsa estate e lo racconta Andrea Stagni, l'agente italiano del giocatore portoghese. «C'erano alcune persone che lo avevano consigliato alla Juventus, ma la società bianconera voleva girarlo in prestito al Vicenza. Lui però, con tutto il rispetto per il Vicenza, era già titolare nella serie A portoghese, lo volevano il Benfica e il Deportivo. Era pronto per una grande. Sono stati bravi Daniele Pradè e Baldini a vederlo in una gara dell'Under 21 portoghese e a sceglierlo». Quando la Roma ha chiamato Antunes non ha avuto il minimo dubbio e ha accettato subito. Nonostante in patria sia considerato un predestinato, uno di quelli che vestirà a lungo la maglia della Nazionale (una presenza l'ha già collezionata in estate), in questi primi mesi giallorossi Antunes è stato al suo posto, ha accettato la tribuna senza aprire mai bocca. Le sue qualità però non sono sfuggite allo staff tecnico romanista. «Ha un piede come pochi, sa mettere il pallone dove vuole», le parole qualche tempo fa di Bruno Conti, uno che di piedi dolci se ne intende. Anche Spalletti sia prima sia dopo la partita col Manchester si è lasciato andare a una serie di elogi nei suoi confronti. Lui li ha incassati con la stessa tranquillità con la quale fino a domenica scorsa andava in panchina e in tribuna, ma sa di aver messo a segno un punto importante l'altra sera contro gli inglesi. Perché si sono accorti di lui tutti i tifosi romanisti, che fino a mercoledì si chiedevano chi fosse quel biondino portoghese classe '87 arrivato proprio l'ultimo giorno di mercato, dopo che era saltato l'arrivo di Modesto. Antunes è arrivato in prestito oneroso (300 mila euro) dal Futebol Clube de Paços de Ferreira e la Roma se vorrà riscattarlo dovrà fare valere l'opzione che scade alla fine di aprile. Con altri 950 mila euro da pagare in quattro anni, diventerà un calciatore della Roma, che non ha intenzione di lasciarselo scappare. Le sue qualità però sono una sorpresa solo per chi lo conosce poco, perché in Portogallo Antunes è considerato una specie di predestinato. Nazionale praticamente da sempre, in estate ha giocato da capitano gli Europei Under 21 e i Mondiali Under 20 e ha fatto anche il suo esordio nella nazionale maggiore di Felipe Scolari che quasi sicuramente lo inserirà nella lista per gli Europei. Il titolare sulla fascia sinistra è infatti Paulo Ferreira del Chelsea, un destro naturale che non convince troppo il tecnico brasiliano che invece stravede per Antunes. A patto però che trovi maggiore spazio in giallorosso. Spalletti, come detto, lo stima, lui si trova benissimo con il tecnico che in pochi mesi lo ha fatto crescere molto pur utilizzandolo col contagocce. Roma gli piace e si è ambientato benissimo. E' un professionista esemplare tutto casa, vive con la zia di 32 anni che per lui è come una sorella mentre la famiglia è rimasta in Portogallo, e Trigoria. Uno di quelli che hanno i comportamenti giusti che piacciono a Spalletti. Che da mercoledì sera sa che può contare anche su di lui.