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Rientra Perrotta. Doni a rischio. Zotti in preallarme


Perrotta, Cassetti e Brighi sono tornati a lavorare con il gruppo. E' questa la notizia che tanti tifosi giallorossi attendevano e che finalmente si è concretizzata ieri, nell'ultima seduta. Per i tre convalescenti, si profila così un importante passo avanti sulla strada del recupero, che dovrebbe portare a positivi scenari già nel match di domenica con il Torino. Il primo potrebbe riguardare il rientro dal primo minuto di Simone Perrotta nella posizione di trequartista, con l'incursore giallorosso che andrebbe così a ricoprire nuovamente il suo ruolo a distanza di più di un mese (visto che la sua ultima apparizione risale a Sporting-Roma del 7 novembre). Va comunque specificato che l'ex Chievo, ieri, non ha iniziato da subito con il gruppo ed ha prima effettuato del differenziato con giri di campo, scatti e appoggi. Quindi, dopo una mezzora, si è buttato nella mischia partecipando attivamente alla partitella (che non disputava con i compagni da un mese ed undici giorni) non mostrando particolari problemi ed anzi mettendosi in evidenza. Tant' è che una sua potente conclusione, giunta al termine della sfida in famiglia, ha creato un po' di apprensione per un infortunio accorso a Doni. In pratica, il portiere brasiliano, ha parato il tiro dell'azzurro con la punta del piede, provocando una torsione al ginocchio. Dopo le cure del caso l'ex Juventude è uscito dal campo sulle proprie gambe, anche se in giornata bisognerà verificarne la condizione visto che sia Curci (differenziato con Bonaiuti) che Julio Sergio (fisioterapia) sono out. Il quarto portiere Zotti quindi, è stato allertato per Torino.Tornando a Perrotta, se anche oggi proseguirà la strada intrapresa nell'ultimo allenamento, le possibilità di vederlo dietro Totti con Vucinic e Mancini ai fianchi potrebbero seriamente prendere quota. Un'altra soluzione che dovrebbe configurarsi domenica, legata alle scelte di Luciano Spalletti, riguarda il recupero di Marco Cassetti. Il laterale bresciano, infortunatosi al flessore sinistro in occasione della sfida con l'Udinese (del 2 dicembre scorso), sembra aver bruciato le tappe di un ko che sulla carta lo doveva tener fermo da un mese ai venti giorni. L'ex Lecce, invece, già da martedì ha fatto del differenziato sul campo, per poi unirsi ieri alla truppa (dopo un riscaldamento pre-allenamento svolto insieme a Brighi) attuando tutte le operazione messe in pratica dai compagni (lavoro atletico, possesso palla, esercizi sull'inferiorità numerica e partitella). L'ipotesi che si potrebbe configurare, con un Cassetti abile e arruolato, è quella di un suo ritorno sulla corsia sinistra con Tonetto in posizione più avanzata, mentre Giuly e Mancini andrebbero a ricoprire gli altri due ruoli lasciati liberi sulla trequarti vista la squalifica di Taddei. Totti sarebbe ovviamente confermato davanti, con Vucinic pronto a subentrare dalla panchina.Il terzo scenario che potrebbe concretizzarsi, sempre legato al recupero degli indisponibili, riguarda Matteo Brighi. L'ex Chievo e Bologna, nell'ultima seduta, ha svolto le stesse operazioni messe in atto da Marco Cassetti, con un iniziale riscaldamento e poi un lavoro a pieno regime con il gruppo. Un bel passo in avanti per il centrocampista nato a Rimini, considerando che il suo ultimo allenamento completo risale al 3 dicembre scorso, avendo poi accusato dei problemi muscolari che lo hanno tenuto lontano dal terreno di gioco. Perciò, con un eventuale rilancio di Brighi in mediana accanto a De Rossi, sarebbe Pizarro a spostarsi sulla linea dei trequartisti collocandosi in posizione centrale, per poi lasciare spazio sulle corsie esterne a Vucinic e Mancini, con Totti unica punta.