C'è solo l'A.S.Roma!

Rientro probabile nel 2008 per Totti


E'una lotta contro il tempo quella di Francesco Totti. Il capitano giallorosso sta provando in tutti i modi a recuperare per la gara di sabato sera contro la Sampdoria ma non sarà impresa facile. Gli esami cui si è sopposto domenica mattina a Villa Stuart, una tac ed a una risonanza magnetica sul piede destro, hanno dato esito negativo e la fisioterapia lo sta aiutando a superare lentamente il dolore sul collo del piede infortunato. Dolore che però non è ancora scomparso, e per questo motivo il suo rientro slittarà molto più probabilmente a dopo la sosta, nel 2008, il 13 gennaio a Bergamo contro l'Atalanta. Una decisione da prendere con tutta la cautela che impone il caso. Perché se è vero che Spalletti e la squadra hanno bisogno del loro capitano, e la partita di domenica contro il Toro lo ha dimostrato una volta di più, è altrettanto vero che non si può rischiare un'altra ricaduta. Totti finora ha saltato in totale 9 partite: 7 in campionato (Fiorentina, Milan, Lazio, Empoli, Genoa, Udinese e Torino), e 2 in Champions (il ritorno con lo Sporting e Dinamo Kiev) e nessuno vuole rischiare di perderlo ancora.Quando Francesco tornerà in campo, insomma, il problema al piede dovrà essere completamente alle spalle. Ieri Totti si è allenato a Trigoria. E' sceso in campo prima per un po' di corsetta insieme a Christian Panucci e Max Tonetto, sotto gli occhi del "secondo" di Spalletti, Marco Domenichini. Poi ha continuato da solo con il tecnico prima di dedicarsi con il preparatore atletico Bertelli a dei cambi di direzione. In totale una mezzora di lavoro atletico, senza toccare mai il pallone. Decisive saranno le prossime ore. Se Francesco non avvertirà più dolore e potrà ricominciare a calciare, allora un suo impiego con la Samp, squadra che gli porta fortuna e alla quale segna con continuità da qualche anno, sarà possibile. Altrimenti se ne riparlerà nel 2008, quando a dargli una mano ci penserà anche il calendario. Senza la Champions, che riprenderà il 19 febbraio, e non dovendo giocare ogni tre giorni, Francesco avrà la possibilità di recuperare con maggiore tranquillità. E Spalletti potrà tornare a sorridere.